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NUMERO 14 - 13/05/2020

 Diritto, esperienze comunicative, Questioning: nuovi itinerari di Giustizia costituzionale?

Abstract [It]: Recenti segnali di “apertura all’ascolto della società” da parte della Corte costituzionale italiana, nel valorizzare nuovi scenari pongono l’interrogativo sul momento nel quale l’apertura - e, con essa, il contraddittorio (da intendersi ben oltre la sua estensione) – possano meglio contribuire a realizzare la democraticità del sistema. Da sempre, poca attenzione è stata posta sulla modalità di svolgimento dell'udienza pubblica. In questa prospettiva, indicatori di apertura (generati dal modo con cui i giudici costituzionali e gli avvocati interagiscono – o meno – in udienza) contribuiscono a delineare una giustizia costituzionale autenticamente inclusiva delle reali esigenze della stessa. Da qui, la proposta di riconsiderazione di tecniche argomentative “dialogiche” utilizzate, principalmente, nei contemporanei ordinamenti di common law.

 

Abstract [En]: Recent signs of "openness to listen to society" by the Italian Constitutional Court, in evaluating new scenarios raise the question of when openness - and, with it,  adversarial discussion - can better contribute to the implementation of the democratic nature of the system. Scarce attention has always been paid to how the oral argument should be held. From this perspective, indicators of openness (generated by the way constitutional justices and lawyers interact – or not – at the hearing) help to delineate a constitutional justice that is authentically inclusive of its real needs. Hence, the proposal to reconsider “dialogical” argumentative techniques used, mainly, in contemporary common law systems.

 

Sommario: 1. Democrazia e giustizia costituzionale: premesse di metodo per una cultura costituzionale civica aggiornata. 1.2. “Apertura all’ascolto della società civile” tra pluralismo sociale e contraddittorio. 2. Segretezza e pubblicità del giudizio costituzionale: verso una dialettica conoscitiva? 3.  Un presupposto valoriale: il diritto come esperienza comunicativa. Contestualizzazione e aperture al metodo socratico. 4. Un imperativo categorico: l’“arte dell’approssimarsi” attraverso il linguaggio e gli “esercizi” di libertà.  5. Discussione pubblica dinnanzi la Corte costituzionale: tra “sintesi delle conclusioni” e aspirazione al dialogo generato dalle hard questions. 6. Stimoli interni al dialogo socratico con la Corte: essere giurista di common law in un ordinamento di civil law.  



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