
Abstract [It]: Lo scritto commenta i rapporti tra la sentenza BV e la giurisprudenza pregressa della Corte di giustizia sulla direttiva 2004/80/CE, relativa all’indennizzo delle vittime di reato, per sostenere che la sentenza non costituisce un revirement sul tema dell’ambito di applicazione della direttiva. Nel merito della questione, lo scritto evidenzia come la direttiva sia riconducibile anche al Terzo pilastro, il che rafforza la soluzione della sua applicabilità anche alle situazioni puramente interne. Esso rileva poi un’interessante coincidenza tra criteri di commisurazione dell’indennizzo e criteri per la quantificazione del danno da mancata o incompleta attuazione della direttiva, nonché sulla scelta della Corte di non considerare l’art. 21, par. 2 della Carta, e si sofferma infine sulla compatibilità della normativa italiana in tema di indennizzo con i principi indicati dalla Corte.
Abstract [En]: The essay comments on the relations between the BV ruling and the previous case law of the Court of Justice on Directive 2004/80/EC on the compensation of victims of violent intentional crimes, to find that the BV ruling is not a revirement on the issue of the scope of application of Directive 2004/80. The essay argues that the latter should be understood also in light of the Directive’s Third Pillar object, which strenghtens the Court’s conclusion on the applicability of Directive 2004/80 to purely international situations. The essay further points out that, in the BV ruling, the rules on the determination of compensation of victims interestingly overlap with the rules on the determination of damages due for the incomplete implementation of the Directive. It also comments on the Court’s choice to omit any consideration of Art.21, para. 2 of the Charter and on the compatibility of Italy’s legislation with the principles on compensation of victims laid down by the Court.
Sommario. 1. Introduzione e piano del commento. 2. Un revirement? 3. L’ambito di applicazione non solo transfrontaliero e il collegamento della direttiva 2004/80 con il Terzo pilastro. 4. Risarcimento o indennizzo? 5. Quello che la Corte non ha detto. 6. Conclusioni.
ITALIA - DOTTRINA
La debolezza della democrazia rappresentativa e la tentazione del potere: notazioni critiche sul «premierato elettivo»
Adriana Ciancio (02/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
L’approccio basato sul rischio nell’AI Act
Valentina D’Antino (02/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Corruzione, diseguaglianze di genere e asimmetrie di potere: il gender mainstreaming come approccio sistemico per le strategie di prevenzione e contrasto alla corruzione
Valentina M. Donini (02/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Considerazioni sull'affidamento nei confronti della pubblica amministrazione e riparto di giurisdizione
Daniele Leone (02/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Al crocevia tra politica e giurisdizione: la responsabilità ministeriale nei modelli italiano e francese alla prova di alcuni recenti casi
Chiara Padrin (02/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Il bias dell’ottimismo. I matrimoni religiosi nell’ordinamento italiano alla luce della giurisprudenza di Strasburgo
Tania Pagotto (02/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Governare il metaverso: tra costituzione economica digitale e sfide regolatorie
Mario Passaretta (02/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Le società di ambito territoriale ottimale come società legali? Riflessioni a margine di alcune pronunce del giudice amministrativo e di alcuni pareri della Corte dei Conti
Germano Scarafiocca (02/07/2025)