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NUMERO 8 - 24/03/2021

 Lo scioglimento dei Consigli degli enti locali per infiltrazione mafiosa

Abstract [It]: Il contributo si propone di delineare l’evoluzione della normativa riguardante lo scioglimento degli enti locali a causa dell’infiltrazione da parte della criminalità organizzata. Dapprima, ci si soffermerà su una analisi della legislazione più risalente, ante e post Repubblica, al fine di evidenziare il percorso tortuoso che la normativa ha affrontato. Successivamente, l’analisi si concentrerà sugli interventi dello Stato repubblicano di contrasto alla mafia, prendendo le mosse dai primi decreti-legge, attraverso i quali emergerà una presa d’atto, da parte dello Stato, della capacità di condizionamento del buon andamento e dell’imparzialità dell’ente territoriale da parte della mafia. Dunque, l’attenzione verrà posta, in particolare, sull’art. 143 del d.l. n. 267 del 2000 (TUEL), come modificato dalla legge di conversione del c.d. decreto sicurezza, legge 1° dicembre 2018, n. 132. Saranno analizzati il suo funzionamento, i suoi elementi di criticità, le basi costituzionali su cui poggia un intervento di natura assolutamente straordinaria, il cui obiettivo risiede nella necessità di mantenere l’unitarietà dello Stato in quanto ordinamento giuridico, mettendone in risalto le criticità, i possibili indici di incostituzionalità, avanzando, infine, proposte di modifica di tale strumento normativo. Si farà, al contempo, breve riferimento alla problematica, posta dalla legislazione in questione, circa il diritto di elettorato attivo e passivo.

 

Abstract [En]: This paper aims to outline the evolution of the legislation relating to the dissolution of local authorities following organised criminal infiltration. First of all, an analysis of the most ancient legislation, before and after the Republic, will be carried out in order to highlight the complicated path faced by the regulation. Then, attention will be focused on the Republican State measures to fight the Mafia, starting from the early Law Decrees, where the State is aware of the Mafia's ability to influence the good progress and impartiality of the territorial authorities. Therefore, particular emphasis will be placed on Article 143 of Legislative Decree No. 267 of 2000 (TUEL), as amended by the law that converted the so-called security decree, Law No. 132 of 1 December 2018. The article will analyse its functioning, its critical elements, the constitutional bases on which an absolutely extraordinary intervention rests, whose objective consists in maintaining the State' s unity as a legal system, highlighting its criticalities, the possible indications of unconstitutionality and, finally, putting forward proposals for amending this regulatory instrument. At the same time, brief reference will be made to the problems raised by the legislation on voting rights.

 

Parole chiave: Scioglimento dei Comuni; Enti Locali; Normativa Antimafia; Art.143 TUEL; Costituzionalità della norma

Keywords: Dissolution of Municipalities; Local authorities; Anti-mafia legislation; Art.143 TUEL; Constitutionality of the norm

 

Sommario: 1. Strumenti giuridici di contrasto alla mafia: l’evoluzione normativa. 1.1. L’iter storico. 2. La Legge Rognoni-La Torre. 3. La normativa sullo scioglimento per infiltrazioni mafiose: esegesi di un percorso incompiuto. 3.1. L’evoluzione storica. 3.2. La fattispecie dello scioglimento: ipotesi dissolutorie. 3.3. Effetti dello scioglimento. 4. I (probabili) indici di incostituzionalità della norma. 5. L’incandidabilità: ulteriori problematiche e dubbi di incostituzionalità. 6. Note conclusive: limiti e proposte di modifica.



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