Nel ricorso promosso dal Primo Ministro e mediante saisine parlementaire, il Consiglio costituzionale dichiara la conformità alla Costituzione delle disposizioni legislative che condizionano l’accesso a luoghi o a servizi alla presentazione di un passaporto sanitario (green pass), ricordando che spetta al legislatore assicurare il bilanciamento di valori costituzionali quali la tutela della salute e il rispetto di altri diritti e libertà, tra cui quello di circolazione, costitutivo della libertà personale tutelata dagli artt. 2 e 4 della Dichiarazione del 1789. Per contro il Consiglio censura le disposizioni che consentono al datore di lavoro la risoluzione anticipata dei contratti di lavoro a tempo determinato nell’ipotesi in cui il lavoratore non presenti il green pass o giustificativi equivalenti, e prevedono, senza temperamenti, la collocazione “automatica” in stato di isolamento delle persone risultate positive al test del Covid-19.
Osservatorio trasparenza
(10/07/2024)
Dossier 'Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva (UE) 2021/2167, relativa ai gestori di crediti e agli acquirenti di creditiì'
(03/07/2024)
Dossier 'Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2021/2101, che modifica la direttiva 2013/34/UE'
(03/07/2024)
Dossier 'Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva (UE) 2022/2464'
(03/07/2024)
Dossier 'Disposizioni integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato preventivo biennale'
(03/07/2024)