Tecnofobie nella Missione 5 del PNRR, condizionalità e dovere di lavorare

Abstract [It]: Il saggio muove dall’analisi di un punto dirimente delle politiche attive attuate a livello regionale mediante le risorse PNRR e il Programma GOL: ci si chiede quale sia il livello di compatibilità tra i meccanismi di condizionalità, nell’ambito del PNRR, il dovere di lavorare ex art. 4, co. 2, Cost. e la prevenzione del rischio di disoccupazione di cui all’art. 38 Cost. Il saggio è frutto di una ricerca sul campo durata circa 14 mesi, mediante la quale sono stati monitorati anche i lavori delle cd. cabine di regia regionali di coinvolgimento delle parti sociali nell’attuazione regionale del PNRR/Missione 5. Il risultato della ricerca dimostra, da una parte, che esiste ancora oggi una certa perdurante tecnofobia regionale rispetto a un sistema unitario-nazionale digitale di facilitazione del matchmaking nel mercato del lavoro, non avendo il PNRR devoluto alcuna risorsa sul punto, e, dall’altra, che persiste un’ineffettività del coinvolgimento dei datori di lavoro, con la conseguenza di rendere i PAR meri strumenti burocratici-amministrativi, del tutto scollegati con i bisogni del mercato del lavoro.

Title: Technophobes in PNRR Mission 5, conditionality and duty to work

Abstract [En]: The essay is based on a significant query concerning the Italian labor market activation policies, reshaped with Italian Recovery and Resilience Plan/NGEU: is or is not suitable such Plan for fully aligning the willingness to work condition with the duty to work stated by Section 4 of the Italian Constitution? Further, is or is not such Plan in compliance with Section 38 of the Italian Constitution that also defines the measure to prevent the unemployment risks with efficient labor market activation measures? The research allowed to check for about 14 months the preliminary implementation at regional level of the Italian Recovery and Resilience Plan/NGEU. The mains results are the following. On one side, it is still very strong the resistance of the Italian Regions to adopt a National Digital System for facilitating the labor market matchmaking. The Italian Recovery and Resilience Plan/NGEU did not finance at all such possibility. On the other side, the Italian Recovery and Resilience Plan/NGEU did not fully encompass employers, becoming step by step more a procedural-administrative mechanism than a real tool to facilitate unemployed persons in searching new jobs or in being involved in training activities.

Parole chiave: PNRR, PAR e politiche attive, funzione delle parti sociali, condizionalità e dovere al lavoro

Keywords: NGEU, Labor Market Activation Measures, Regional Activities, Social Partners Functions, Willingness to Work, Duty to Work

Sommario: 1. Dovere di lavorare e condizionalità nel PNRR. Da dove muove la ricerca. Domande, metodo e finalità, anche alla luce delle linee dettate dalla recente giurisprudenza (Cost. 27 gennaio 2023, n. 8 e Corte dei Conti, Sez. II centr. giurisd. d’appello, 28 ottobre 2022, n. 468). 2. Lavoro, PNRR e Piani di attuazione regionale (PAR). Dinamiche Stato/Regioni. Differenze e disuguaglianze territoriali. Il perché di una tecnologia unitaria. 3. Il funzionamento operativo di avvisi regionali, cabine di regia trilaterali e forme di riattivazione professionale. 4. Il funzionamento operativo della condizionalità anche per i lavoratori in CIGS e applicazione delle sanzioni a livello regionale. 5. Tabelle.