Abstract [It]: Di ostacolo all’adozione e all’esecuzione dei provvedimenti amministrativi interviene il timore della responsabilità. La preoccupazione di perseguire casi di mala gestio rei publicae, in vista del contrasto a episodi di corruzione e di abuso delle pubbliche funzioni, ha incentivato la stratificazione di una casistica giurisprudenziale e di meccanismi di controllo rigidi e severi, incuranti delle reazioni sistemiche e delle, ora non più rinviabili, ricadute in tema di tempestività decisionale e di buon andamento della pubblica amministrazione. In contrasto a questa rigorosa impostazione, si commenterà la modifica operata dal decreto Semplificazioni n. 76/2020 in ambito di responsabilità penale. Lo strumento legislativo è mosso dal dichiarato intento di alleggerire il decidere istituzionale al fine di un concreto efficientamento dell’apparato amministrativo.
Title: Criminal liability for abuse of office after the “Simplification Decree”: effects and implications on the activities of public administrators
Abstract [En]: The fear of responsibility is an obstacle to the adoption and enforcement of administrative measures. The concern to pursue cases of mala gestio rei publicae, in view of the need to combat incidents of corruption and abuse of public functions, has stimulated the stratification of case law and of strict and strict control mechanisms, disregarding the systemic reactions and the now no longer deferrable repercussions on the timely decision-making and good performance of public administration. In contrast to this strict approach, we will comment on the amendment made by the Decree Simplifications n. 76/2020 in the field of criminal liability. The legislative instrument is based on the stated intention to lighten the institutional decision-making in order to make the administrative machinery more efficient.
Parole chiave: Decreto Semplificazioni, abuso d’ufficio, responsabilità penale, amministrazione difensiva, discrezionalità amministrativa
Keywords: Simplification Decree, abuse of office, criminal liability, defensive bureaucracy, administrative discretion
Sommario: 1. Un cenno alla “burocrazia difensiva”, per iniziare. 2. La disamina del problema: il delicato rapporto tra attività amministrativa e controllo giudiziale. 3. Il decreto Semplificazioni: le modifiche alla disciplina della responsabilità dei funzionari pubblici. 4. La nuova fattispecie di abuso d’ufficio. 4.1. La violazione di «specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge». 4.2. Il ricorso alla nozione di «atti aventi forza di legge» e l’esclusa rilevanza della violazione di norme contenute in regolamenti. 4.3. L’introduzione del concetto di discrezionalità amministrativa. 5. La tempestiva risposta della Corte di Cassazione: un ritorno alle vecchie abitudini? 6. Riflessioni conclusive: abrogare o riformulare? L’ipotesi di una terza via.
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