
Ringrazio la città di San Benedetto del Tronto, il Sindaco, Dr. Antonio Spazzafumo, il Rettore Prof. Gianluca Gregori, il Prof. Gerardo Villanacci, la Prof.ssa Angela Del Vecchio per l’invito all’odierno convegno e rivolgo alle Autorità, alle Signore ed ai Signori intervenuti un cordiale saluto. Ritengo anzitutto opportuno precisare che la ragione del mio intervento è soltanto la buona sorte che ha incrociato il mio percorso professionale con quello del Prof. Piero Alberto Capotosti, offrendomi un’opportunità unica. Nel 1995 fui destinato all’Ufficio studi del CSM; quindi, conobbi ed iniziai a collaborare con lui, allora Vice-Presidente del Consiglio superiore. Il 4 novembre del 1996 fu nominato dal Presidente della Repubblica giudice costituzionale; pochi giorni dopo mi offrì di continuare la collaborazione quale suo assistente di studio. Fu grande l’emozione per l’onore e l’onere di un tale invito. Per la sfrontatezza dovuta all’età – ero ancora giovane, seppur non giovanissimo – accettai. La mia collaborazione si protrasse per il suo mandato di giudice prima e presidente della Corte costituzionale poi, condivisa negli anni con i professori Ferruccio Auletta, Francesco Bertolini e Raffaella Niro… (segue)
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