La Costituzione dei poteri ha presentato e sta presentando modalità di realizzazione che si sono allontanate dai paradigmi del parlamentarismo tratteggiato dai Costituenti, evidenziando al massimo il potenziale di elasticità che è proprio della disciplina costituzionale della forma di governo. Tale capacità trasformativa pare essersi attestata negli ultimi anni, al netto delle variabili contingenti connesse al quadro politico sottostante, secondo linee tendenziali ben definite, che si sono manifestate con una certa stabilità: il rafforzamento del ruolo del Governo rispetto al Parlamento nella definizione dell’indirizzo politico e nella formazione degli atti normativi; l’emersione leaderistica, nelle dinamiche endogovernative, della figura del Presidente del Consiglio dei Ministri; l’accentuazione del ruolo di intermediazione del Presidente della Repubblica e l’espansione della sua funzione di garanzia sembrano essere, infatti, tratti oramai acquisiti alle dinamiche istituzionali... (segue)