I costituzionalisti – coloro che praticano da giuristi la scienza della Costituzione e si richiamano al costituzionalismo come prodotto storico, facendone l’oggetto dei propri studi – sono assoggettati a una pressione crescente in questo tornante del tempo congiunturale in cui si ravvisa, in misura mai vista in altre fasi della Repubblica, la pulsione, in un legislatore meglio armato che mai degli strumenti propri della maggioranza parlamentare, e determinato a usarli, al revisionismo costituzionale, pulsione a intervenire sulla organizzazione dei poteri con lo scopo di modificare la forma di governo… (segue)
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