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NUMERO 22 - 06/09/2023

 Le vittime del dovere nel prisma della giurisprudenza

Abstract [It]: la categoria delle «vittime del dovere» è attualmente configurata da un quadro ordinamentale assai frastagliato. L’articolo ne esamina la disciplina normativa mettendo poi in luce la «trasformazione», avvenuta per via pretoria, della posizione giuridica della vittima del dovere, da mero interesse legittimo a diritto soggettivo di matrice assistenziale, imprescrittibile, indisponibile e inalienabile perché correlato ad uno status activae civitatis.

 

Title: Victims of duty in the prism of jurisprudence

Abstract [En]: the category of «victims of duty» is currently regulated by a very inhomogenous regulatory framework. The article examines the regulatory discipline, highlighting, with widespread jurisprudential references, the «transformation» of the condition of victim of duty from mere legitimate interest to a subjective right, of a welfare nature, imprescriptible, unavailable and inalienable, related to a status activae civitatis.

 

Parole chiave: Vittime del dovere; giurisprudenza; diritto soggettivo; status; assistenza

Keywords: Victims of duty; case law; subjective right; status; welfare

 

Sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita e l’evoluzione normativa della disciplina sulle «vittime del dovere»: un quadro normativo disomogeneo e frastagliato. 3. La natura giuridica delle vittime del dovere. 3.1. La tesi «amministrativistica». Interesse legittimo e latitudine della discrezionalità amministrativa. 3.2. La tesi «assistenzialistica» del diritto soggettivo, l’affermazione della giurisdizione dell’AGO e il riconoscimento di uno status activae civitatis. 4. La fase amministrativa. 5. Le vittime del dovere nel prisma della giurisprudenza. 5.1. I presupposti soggettivi. 5.2. I presupposti modali. 5.2.1 Il contrasto ad ogni tipo di criminalità. 5.2.2 I servizi di ordine pubblico. 5.2.3 L’attività di vigilanza ad infrastrutture civili o militari. 5.2.4 Le operazioni di soccorso; 5.2.5 Le attività a tutela della pubblica incolumità. 5.2.6 Le azioni recate in contesti di impiego internazionale non aventi, necessariamente, caratteri di ostilità. 5.3. I soggetti equiparati alle vittime del dovere. 5.3.1 I presupposti soggettivi. 5.3.2 I presupposti modali: la nozione di «missioni di qualunque natura». 5.3.3 Segue. La nozione di «particolari condizioni operative». 6. Alcune osservazioni conclusive.



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