Abstract [It]: La disciplina normativa delle concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo è da tempo segnata da numerosi e divergenti interventi di una pluralità eterogenea di attori istituzionali. Il presente contributo si pone l’obiettivo di esaminare l’incidenza delle più recenti determinazioni del decisore politico e dell’apporto essenziale delle giurisprudenze al fine di individuare possibili soluzioni, compatibili con i principi dell’ordinamento costituzionale ed europeo, al grave stato di incertezza causato dalla difficoltà di identificare il regime giuridico regolatorio dell’uso delle “coste”.
Title: The vexed question of state-owned maritime concessions in the crisis of legality. Old-age messes and new resolution perspectives
Abstract [En]: The regulatory discipline of state-owned maritime concessions for tourist and recreational use has long been affected by numerous and divergent interventions by a heterogeneous group of institutional actors. This contribution aims to examine the impact and interconnections of the most recent decisions of the policymaker and the essential contribution of jurisprudence to identify possible solutions, compatible with the principles of the Constitutional and European legal system, to the severe state of uncertainty caused by the difficulty of identifying the regulatory legal regime of “shoreline” use.
Parole chiave: Concessioni demaniali marittime, proroga legislativa, disapplicazione normativa, controllo di costituzionalità, principio di legalità
Keywords: State-owned maritime concessions, legal extension, disapplication of national legislation, constitutional review, principle of legality
Sommario: 1. La “storia infinita” delle concessioni demaniali marittime nella crisi della legalità. 2. Un breve excursus storico-normativo del regime giuridico delle concessioni marittime. 3. L’apporto della giurisprudenza e i fondamenti del divieto a nuove proroghe. 4. Le criticità sistemiche delle proroghe legislative: alcuni spunti ricostruttivi. 5. Lo scoglio del conflitto e il timone della Corte costituzionale.
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