Abstract [It]: In questo saggio ci si interroga sui presupposti di legittimità dei licenziamenti correlati alla transizione digitale, nonché sulla disciplina delle tutele invocabili dai lavoratori licenziati illegittimamente. Particolare attenzione è dedicata al repêchage e alla sua dibattuta estensione agli aspetti formativi, ai criteri di scelta, nonché alle tutele previste dall’art. 18 dello Statuto dei lavoratori a seguito delle ultime pronunce della Corte Costituzionale. Un rilevante profilo di criticità che si rileva persistere attiene all’individuazione delle altre ipotesi d’illegittimità che darebbero luogo alla tutela indennitaria forte, tra le quali si ritiene debba essere ricompresa, non solo – come indicato dalla Consulta – la violazione dei criteri di scelta, ma anche la violazione dell’obbligo di repêchage. Un altro attiene all’esiguo tetto massimo dell’indennità risarcitoria oggi previsto per i lavoratori licenziati illegittimamente dai datori di piccole dimensioni; tetto che, in caso di persistente inerzia del legislatore, potrebbe essere dichiarato incostituzionale.
Title: «Digital transition», objective justification and Article 18 of the Statute.
Abstract [En]: In this essay we question the assumptions of legitimacy of dismissals related to the digital transition, as well as the regulation of protections that can be invoked by workers unlawfully dismissed. Particular attention is dedicated to repêchage and to its debated extension to training aspects, selection criteria, as well as to the protections provided by art. 18 of the Workers' Statute following the latest rulings of the Constitutional Court. A relevant profile of criticality that is noted to persist concerns the identification of the other hypotheses of illegitimacy that would give rise to strong indemnity protection, among which it is believed should be included, not only – as indicated by the Constitutional Court – violation of the selection criteria, but also violation of the repêchage obligation. Another relates to the meager cap on the compensation allowance now provided for workers unlawfully dismissed by small employers; a cap that, if the legislature's inaction persists, could be declared unconstitutional.
Parole chiave: transizione digitale; giustificato motivo oggettivo; nesso di causalità; repêchage; obbligo di riqualificazione professionale; criteri di scelta; art. 18 dello Statuto dei lavoratori; tutele
Keywords: digital transition; objective justification for dismissal; causal link; repêchage; obligation of professional requalification; selection criteria; art. 18 of the Workers' Statute; protections
Sommario: 1. Transizione digitale e licenziamento. Premessa. 2. La ragione posta a fondamento del licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo nella transizione digitale. 3. Il nesso di causalità fra ragione economico-organizzativa addotta e licenziamento individuale nella transizione digitale. 3.1. Il nesso di causalità rispetto alle ragioni di tipo qualitativo. Il ruolo del repêchage e la sua dibattuta estensione agli aspetti formativi. 3.2. Il nesso di causalità rispetto alle ragioni di tipo quantitativo. Il ruolo dei criteri di scelta e del repêchage. 4. Il nesso di causalità nell’alternativa tra la tutela reale attenuata e la tutela indennitaria forte a seguito delle modifiche dell’art. 18 dello Statuto. Le distonie interpretative. 4.1. Il nesso di causalità nell’alternativa tra la tutela reale attenuata e la tutela indennitaria forte a seguito delle pronunce d’incostituzionalità dell’art. 18 dello Statuto. Le questioni risolte e quelle ancora irrisolte. 5. Considerazioni conclusive. I rimedi contro l’uso distorto della «transizione digitale» nelle imprese di grandi e piccole dimensioni.