R.A. Mastromauro (avv. C. Pironti) c. Ministero dell’università e della ricerca - MUR (Avv.ra Generale dello Stato) e Cineca – Consorzio Interuniversitario (non costituito in giudizio)
Accesso atti – Documento – Inesistenza – Declaratoria PA – Diniego - Legittimo.
Concorso – Accesso nomi valutatori e revisori – Anonimato - Esigenze difensive – Prevalenza.
L’odierna ricorrente ha presentato un’istanza di accesso agli atti, motivata da esigenze difensive, alla documentazione relativa al bando cui ha partecipato per progetti di rilevante interesse nazionale (PRIN) del 2022. Il MUR ha opposto un parziale diniego di accesso.
Quanto alle valutazioni condotte dai revisori di cui dovrebbero dare atto i verbali, il MUR dichiara che l’unico documento ufficiale degli atti della procedura è l’Evaluation Summary Report – ESR e, pertanto, quanto di ulteriore è richiesto, non esiste. Al cospetto di una dichiarazione espressa dell’Amministrazione di inesistenza di un determinato atto, non vi sono margini per ordinare l’accesso, rischiandosi altrimenti una statuizione impossibile da eseguire per mancanza del suo oggetto, che si profilerebbe, dunque, come inutiliter data (Cons. Stato, IV, 2142 del 27 marzo 2020; più recentemente, Cons. Stato, V, 9622 dell’8 novembre 2023).
Le ulteriori esigenze sostenute dal MUR per motivare il diniego di accesso, dall’anonimato sui nomi dei valutatori e revisori a presunte tutele della proprietà intellettuale, sono invece infondate in quanto le esigenze difensive sono prevalenti sulle stesse. In particolare, è illegittimo il diniego di riferire i nomi dei valutatori motivato sulla base della regolamentazione MUR che prevede che i revisori siano anonimi durante la valutazione e che i nominativi siano resi pubblici alla conclusione dell’iter relativi al bando. L’espressione deve essere infatti interpretata come limitata alla pubblicazione dei nominativi in questione, che invece possono essere ostesi a seguito di una motivata istanza di accesso agli atti di tipo difensivo, come quella della parte ricorrente, formulata in correlazione alla proposizione di azione impugnatoria.
V. Varone