Abstract [It]: Il saggio è volto a dimostrare che il regime anti-delocalizzazione introdotto nel 2018 e rafforzato nel 2021 presenta una serie di abnormità sanzionatorie e procedimentali che lo rendono del tutto inapplicabile al caso delle piattaforme digitali, con conseguenze ingestibili anche sotto il profilo previdenziale. È stata svolta un’indagine scientifica per collocare più correttamente il regime nel dibattito teorico e giurisprudenziale che si è consolidato. È stata altresì svolta una analisi empirica di raccolta di dati e informazioni da aziende, organizzazioni sindacali e datoriali. Il regime risulta giuridicamente irragionevole, soprattutto se applicato al lavoro svolto mediante piattaforme digitali. Il metodo utilizzato di osservazione della realtà va applicato nel tempo per verificare eventuali interventi del giudice e della contrattazione. La ricerca permette di scindere efficacemente il piano ideologico neo-luddista da cui deriva il regime che si studia dal piano della realtà che viene modellata dalla norma.
Title: A-geographic protections. Reflections of the anti-delocalization labor law regime on the discipline of collective dismissal and social security relations. The intricate case of workers on the digital platforms UberEats and Deliveroo
Abstract [En]: The aim of this research is to demonstrate that the Italian regime dealing with the anti-relocation of productive units is unreasonable and unproportioned, above all if it is applied to digital platforms. The research is based on scientific investigations concerning recent theories and case law developments as well as on reality check analysis carried out with digital platforms, unions and employers’ organizations. Such research demonstrates that such duty is unreasonable, above all if it will be applied also to work relations carried out by means of digital platforms. The research should be carried out in the next months, also by means of further investigations in relation to the possible approaches of platforms, unions, employers’ organizations, labor judges. This research’s methods can lead outcomes that are more and more linked to the reality, also in contrast with recent flourishing forms of neo-luddism among labor law scholars and experts dealing with tech and labor law.
Parole chiave: lavoro, piattaforme digitali, tutele, licenziamento collettivo, anti-delocalizzazione, previdenza
Keywords: work relations, digital platforms, protections, collective dismissal, anti-delocalization, social security
Sommario: 1. Il problema posto. Scissione tra fattispecie e effetti (anti-delocalizzazione, licenziamento collettivo, profili previdenziali per i lavoratori delle piattaforme digitali). 2. Quadro normativo e dibattito teorico sul regime anti-delocalizzazione applicato ai lavoratori delle piattaforme digitali. La mancanza di presupposto in ragione dell’a-geografia dell’esercizio dei poteri nell’ambito del lavoro svolto mediante piattaforme digitali. Tesi a confronto. Investimenti stranieri e delocalizzazione per la politica del diritto. Attrattività rovesciata. 3. Il riflesso sulla disciplina dei rapporti previdenziali, del licenziamento collettivo, delle politiche attive. 4. Conclusioni. Concavo e convesso di una disciplina che non funziona, soprattutto per le piattaforme digitali. L’urgenza di una razionalizzazione a causa della relativa (probabile e latente) incostituzionalità.