Abstract [It]: Nella sentenza n. 146 del 2024 la Corte costituzionale consolida e codifica la propria giurisprudenza in materia di legittimità dei decreti-legge in rapporto ai requisiti di cui all’art. 77, secondo comma, Cost., di cui sottolinea la rilevanza nella caratterizzazione della forma di governo, evidenziando l’esigenza che presentino caratteri di omogeneità sotto il profilo contenutistico o teleologico e non deroghino al principio di certezza del diritto per armonizzarsi nel sistema delle fonti del diritto.
Title: The excesses of urgent decrees between the form of government and the system of sources. (Observations on Corte Cost., 25 July 2024, no. 146)
Abstract [En]: In judgement no. 146 of 2024 Constitutional Court consolidates and codifies its jurisprudence regarding the legitimacy of decree-laws in relation to the requirements of art. 77, second paragraph, of the Constitution, underlines the relevance of decree-laws in characterizing the form of government and highlights the need of homogeneity in content or scope and correspondence to principle of legal certainty so as not to alter the system of sources of law.
Parole chiave: Decreto-legge, omogeneità, certezza del diritto, forma di governo, fonti del diritto
Keywords: Decree-law, homogeneity, legal certainty, form of government, sources of law
Sommario: 1. Premessa. Una sentenza di principi. 2. La questione di legittimità sollevata dal giudice a quo e i profili di incostituzionalità riscontrati nella norma impugnata. 3. La Corte codifica la propria giurisprudenza in materia di limiti alla decretazione d’urgenza. 4. Decretazione d’urgenza, forma di governo e sistema delle fonti: il ruolo delle Camere. 5. Alcune ipotesi di studio per aggiornare il procedimento legislativo di conversione dei decreti-legge.
La Corte costituzionale precisa i confini dell’autodichia degli organi costituzionali (nota a Corte cost., sent. n. 65 del 2024)
Renzo Dickmann (29/05/2024)