Abstract [It]: Le elezioni del 2 giugno 2024 hanno rappresentato un traguardo storico per il Messico, attribuendo la carica presidenziale ad una donna, Claudia Sheinbaum Pardo. Inoltre, sono state elette Governatrici negli Stati di Guanajuato, Morelos e Veracruz e sia il Legislativo federale che quelli statali, così come tutte le Assemblee municipali, sono risultati perfettamente paritari. Allo stesso tempo, questa tornata elettorale desta alcuni dubbi per la tenuta democratica dello Stato, non solo per la significativa maggioranza che il partito presidenziale ha raggiunto alle Camere, ma anche per altri fattori quali la centralità ricoperta dalla Presidenza nel disegno istituzionale messicano, le caratteristiche dell’elezione presidenziale e le dinamiche concrete della forma di governo, in particolare quelle che hanno caratterizzato il mandato presidenziale di López Obrador. Obiettivo di questo lavoro, quindi, è illustrare lo stretto legame tra sistema elettorale e funzionamento istituzionale in Messico, soffermandosi sui fattori summenzionati, al fine di poter delineare un quadro della situazione politica ereditata dalla Presidente Sheinbaum e tratteggiare alcuni scenari possibili per il suo mandato.
Title: The election of Claudia Sheinbaum Pardo to the presidency in Mexico: between the return of the ‘maximato’ and democratic regression
Abstract [En]: The June 2, 2024, elections represented a historic milestone for Mexico, awarding the presidential position to a woman, Claudia Sheinbaum Pardo. In addition, female Governors were elected in the States of Guanajuato, Morelos and Veracruz, and both the federal and state Legislatures, as well as all municipal Assemblies, were perfectly equal. At the same time, this electoral round raises some doubts for the democratic tenure of the State, not only because of the significant majority that the presidential party achieved in the Houses of Parliament, but also because of other factors such as the centrality held by the presidency in the Mexican institutional design, the characteristics of the presidential election, and the concrete dynamics of the form of government, particularly those that have characterized López Obrador’s presidential mandate. The aim of this paper, therefore, is to illustrate the close link between the electoral system and institutional functioning in Mexico, dwelling on the aforementioned factors, in order to be able to sketch a picture of the political situation inherited by President Sheinbaum and sketch some possible scenarios for his term in office.
Parole chiave: Messico, elezioni 2024, uguaglianza di genere, regressione democratica, presidenzialismo egemonico
Keywords: Mexico, elections 2024, gender equality, democratic regression, hegemonic presidentialism
Sommario: 1. Una “nuova” alternanza alla Presidenza. 2. La centralità dell’Esecutivo in Messico. 2.1. La figura del Presidente e il dibattito costituente. 2.2. Cenni sull’evoluzione dell’istituzione presidenziale. 3. Le prime Presidenze nello Stato post-rivoluzionario e la loro influenza sulle caratteristiche dell’elezione presidenziale. 4. Il sessennio di López Obrador e l’evoluzione della forma di governo. 4.1. Lo stile legislativo. 4.2. Lo strumento della consulta popular. 4.3. Il rapporto con gli organi autonomi e il tema elettorale. 4.4. L’ultimo colpo di coda dalla Presidenza di AMLO: l’elezione popolare dei giudici. 5. Un’ingombrante eredità per Sheinbaum.