La produzione ipertrofica di atti normativi di vario tipo e la loro “cattiva” qualità sono fenomeni che, pur se in varia forma e misura, caratterizzano la generalità degli ordinamenti dei Paesi maggiormente industrializzati. Le conseguenze che ne derivano, in termini di eccesso di carichi “regolativi” (regulatory cost) e di complessità degli adempimenti burocratici (compliance cost) costituiscono fattori negativi, tra i più rilevanti, ai fini della competitività dei sistemi economici e dello sviluppo sociale. Ciò tanto è vero che, ancor più sotto le spinte della c.d. mondializzazione, la semplificazione e la qualità di norme e regole rappresentano questioni nodali all’attenzione delle ag