
La storia recente di Cipro comincia il 15 agosto del 1960 quando, in seguito alla firma del trattato di Zurigo del 19 febbraio 1959, viene proclamata l’indipendenza dell’isola dalla Gran Bretagna e viene fondata la Repubblica di Cipro. La prevalente etnia greca (80%) e la minoranza turca cercarono allora di trovare un equilibrio, sancito dall’elezione a primo presidente della Repubblica dell’arcivescovo greco Makarios e dalla nomina a vicepresidente del turco Fazil Küçük, equilibrio a cui si ispirava anche la Costituzione del 1960, nel delineare una forma di governo presidenziale in cui le due etnie fossero sapientemente bilanciate. Il livello di scontro tra le due componenti etniche - e tra gli esponenti politici che le rappresentavano - fu tuttavia sempre molto elevato. Nel 1963, a seguito di alcune proposte di modifica costituzionale avanzate da Makarios e criticate dai turco-ciprioti perche’ ritenute volte a far passare la Repubblica completamente sotto l’egemonia greca, si verificarono disordini che si trasformarono in scontri armati tra le due comunità. Fu necessario l’intervento, nel marzo del 1964, dei caschi blu dell’ONU (l’operazione prese il nome di UNFICYP, United Nations Peacekeeping Force in Cyprus) e ciò nonostante nell’estate del 1964 si ebbero episodi gravi di vera e propria guerra aperta che portarono la componente turca a sospendere la partecipazione alla vita istituzionale della neonata Repubblica.
(segue)
+ Scheda del Paese e risultati delle elezioni europee del 2004 e del 2009