![](/nv14/lib/images/focus120.jpg)
CHI HA PAURA DEGLI STATUTI REGIONALI? 1.Dopo più di un lustro dall’approvazione della legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1 (Disposizioni concernenti l’elezione diretta del presidente della giunta regionale e l’autonomia statutaria delle regioni), che ha aperto la stagione, ancora in corso, delle modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione (dedicato alle regioni e agli enti locali), si ha l’impressione che i soggetti istituzionali della Repubblica direttamente o indirettamente coinvolti nel procedimento di formazione dei nuovi statuti non li abbiano presi troppo sul serio o forse, pensandoci meglio, li abbiano presi tanto sul serio da fare resistenza alle principali innovazioni istituzionali che essi potrebbero introdurre rispetto al passato; ...
Dopo un difficile compromesso, fumata bianca al Consiglio europeo sui principali posti apicali nell'Unione europea
Carlo Curti Gialdino (03/07/3019)
Politica industriale europea e ‘questione’ amministrativa: alcune indicazioni preliminari
Gian Paolo Manzella (24/07/2024)
Il parlamentarismo dualistico francese dopo le elezioni legislative 2024: un sistema elettorale che non garantisce la stabilità di governo e non mette in evidenza i poteri costituzionali del Capo dello Stato, del Parlamento e del Governo
Jacques Ziller (10/07/2024)
Le elezioni messicane del 2 giugno 2024: consolidamento della democrazia pluralistica o anteprima dell'erosione democratica?
Marco Olivetti (26/06/2024)
Europee: Italia al voto tra astensionismo e polarizzazione
Lorenzo Pregliasco e Valentina Porta (12/06/2024)