editoriale di Beniamino Caravita e Annalisa D'Urbano
I programmi di clemenza come strumento del diritto della concorrenza
Tra il 26 ed il 29 Aprile, la città di Singapore ed, in particolare, alcuni dei suoi luoghi iconici quali la Marina Bay Sands, la National Gallery, i Gardens by the Bay, i Botanic Gardens e l’UNESCO World Heritage site, hanno fatto per la prima vota da cornice alla Conferenza annuale organizzata dall’ICN (International Competition Network), ossia dall’organismo internazionale che rappresenta le Autorità nazionali e multinazionali preposte alla tutela della concorrenza. L’evento si è rivelato una interessante occasione di dialogo – informale, ma nel contempo altamente specializzato – su alcune delle più attuali tematiche del diritto della concorrenza che, impattando sul mercato globale, suggeriscono l’adozione di misure coordinate e razionalizzate (raccomandazioni, best practices, ecc.) da parte dei vari attori internazionali. I plurimi gruppi di lavoro ed i tavoli tecnici organizzati nei quattro giorni di conferenza hanno, tra l’altro, discusso: del complesso rapporto di interazione e completamento (ma anche di potenziale conflitto) tra il Private and Public Enforcement; della cooperazione tra le varie Agenzie, delle sanzioni, delle teorie applicabili all’accertamento delle pratiche escludenti, delle pratiche raccomandate per il controllo delle concentrazioni, della promozione e dell’implementazione della concorrenza nelle attività economiche, della massimizzazione dell’impatto assegnato agli studi afferenti il mercato rilevate per renderne più agevole l’individuazione, dello sviluppo dei metodi di indagine, delle esperienze condivise e degli insegnamenti acquisiti. Tra le questioni affrontate spicca quella dei programmi di clemenza (leniency program) sui quali, per la rilevanza delle implicazioni teoriche e pratiche sottese, è opportuno svolgere alcune considerazioni, anche alla luce dei più recenti arresti della giurisprudenza... (segue)
Dopo un difficile compromesso, fumata bianca al Consiglio europeo sui principali posti apicali nell'Unione europea
Carlo Curti Gialdino (03/07/3019)
Il parlamentarismo dualistico francese dopo le elezioni legislative 2024: un sistema elettorale che non garantisce la stabilità di governo e non mette in evidenza i poteri costituzionali del Capo dello Stato, del Parlamento e del Governo
Jacques Ziller (10/07/2024)
Le elezioni messicane del 2 giugno 2024: consolidamento della democrazia pluralistica o anteprima dell'erosione democratica?
Marco Olivetti (26/06/2024)
Europee: Italia al voto tra astensionismo e polarizzazione
Lorenzo Pregliasco e Valentina Porta (12/06/2024)
I controlli della Corte dei conti e i complessi equilibri del sistema delle autonomie
Paolo Pietrangelo (03/06/2024)