editoriale di Giulio M. Salerno
Il primo messaggio di Napolitano alle Camere tra novità e conferme
Dando seguito a quanto annunciato durante una visita ai detenuti del carcere di Poggioreale, il capo dello Stato ha inviato alle Camere un messaggio sulla situazione carceraria in cui, tra l’altro, ha prospettato la necessità di approvare provvedimenti di clemenza volti a ripristinare condizioni minime di vivibilità all’interno degli istituti di pena. E’ il primo messaggio nell’esperienza presidenziale di Napolitano che, come noto, non era mai ricorso a tale strumento durante tutto il primo mandato, a differenza di quanto fatto dai suoi predecessori. Per questo aspetto si tratta senz’altro di una novità che può aprire prospettive inedite nei complessi rapporti tra l’attuale Presidente della Repubblica, il sistema politico-istituzionale e l’opinione pubblica. Tuttavia, a differenza di quanto possa sembrare a prima vista, anche in questa scelta innovativa si colgono consistenti elementi di continuità rispetto al primo settennato. In particolare, l’evidente collegamento tra l’annuncio del 28 settembre in cui il Presidente ha dato notizia informale dell’imminente messaggio, e la successiva adozione dell’atto formale inviato alle Camere l’8 ottobre, ribadisce uno dei tratti essenziali dell’intero primo settennato: la stretta interconnessione tra le attività presidenziali di esternazione, espresse in atti informali e non sottoscritti, e quelle tradotte in atti formali e sottoscritti. La prima presidenza di Napolitano, infatti, si è caratterizzata per il fatto che in molteplici occasioni il capo dello Stato ha utilizzato lo strumento delle esternazioni per motivare, giustificare e spiegare i suoi atti formali - in via preventiva, concomitante o successiva - nei confronti sia delle istituzioni rappresentative, sia delle forze politiche, sia dell’opinione pubblica nel suo complesso (su tale aspetto del primo settennato di Napolitano, si rinvia a V. Lippolis – G. M. Salerno, La repubblica del Presidente, Laterza, 2013, pp. 171 ss.)... (segue)
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