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Così come il buon cattolico, nelle fasi di crisi, personale o collettiva, troverà nel Vangelo le parole che potranno costituire la bussola dei propri comportamenti e il buon comunista cercava lumi nel Manifesto o nel Capitale o, se italiano, nei Quaderni dal carcere, il buon cittadino italiano, che ha il dovere di essere fedele alla Repubblica (art. 54, comma 1), potrà trovare nelle parole della Costituzione una guida nelle fasi di maggiore difficoltà: e non c’è dubbio che quella che ci apprestiamo a vivere nei prossimi mesi che ci separano dall’elezione del Presidente della Repubblica e dalla definitiva messa in sicurezza dell’attuazione del PNRR rischia di essere una grave crisi di sistema, e non solo la crisi di un partito o più partiti. L’avvento del Governo Draghi ha sì drasticamente cambiato le carte in tavola e tutti i partiti hanno modificato le proprie attitudini, il proprio posizionamento, la propria struttura. Ma dalle difficoltà, difficilmente sanabili, scoppiate dentro il Movimento 5Stelle, in un intreccio inestricabile in cui lo scontro personalistico tra il leader carismatico del Movimento e colui che ha diretto i due governi a trazione 5Stelle si sovrappone allo scontro ideologico tra l’anima realistica e quella utopistica del Movimento (con parti che talvolta sorprendentemente si invertono, a testimonianza di una confusione di ruoli che deriva solo da contingenti posizionamenti tattici), potrebbero derivare gravi conseguenze di sistema. Si tratta infatti della crisi di un partito la cui cultura politica ha dominato l’ultimo quindicennio, rompendo lo schema bipolare che aveva dominato il passaggio del millennio, di un non-partito o movimento che ha contestato alcuni capisaldi dell’assetto costituzionale italiano, sconvolgendo i risultati delle elezioni politiche del 2013, bloccando la riforma costituzionale del 2016 e poi risultando vincitore nelle elezioni del 2018, in cui ha conquistato la maggioranza relativa dei seggi in Parlamento e ha costituito l’asse numericamente centrale dei tre governi che si sono succeduti nella legislatura… (segue)
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