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L’oggetto del seminario è tale che c’è il rischio di allargare troppo l’ambito dei temi trattati, rendendo dispersivo e in definitiva poco utile l’incontro. Invece se gli interventi si concentreranno su alcuni fondamentali profili, sarà più facile evidenziare quali sono i principali orientamenti che esistono nella comunità dei costituzionalisti, e così anche le distanze ma anche le mediazioni possibili tra linee diverse di politica costituzionale. Il tutto in un’ottica costruttiva e non partigiana perché le istituzioni sono la “casa comune”. Prima di indicare i profili che, a nostro parere, sono di maggiore interesse, crediamo opportuno fare una premessa. Il seminario non è diretto a fare un’analisi di diritto costituzionale comparato né a individuare quello che in astratto è il miglior modello istituzionale. Piuttosto, si pone il problema di quali sono le riforme istituzionali che nelle specifiche condizioni storiche e sociali dell’Italia d’oggi possono contribuire a rafforzare la legittimità democratica delle istituzioni e la loro rappresentatività insieme con la stabilità e l’efficacia decisionale. Nella prospettiva tratteggiata i profili che, a nostro sommesso parere, può risultare utile affrontare possono essere così sintetizzati: Infine, il successo in termini di partecipazione che ha avuto l’iniziativa, organizzata dalla rivista Federalismi e ospitata dal Cnel, impone due precisazioni. La prima è che ciascun intervento dovrà concentrarsi nei tempi stabiliti di cinque minuti. Siamo consapevoli che un limite temporale così ristretto limiterà la ricchezza dell’analisi, ma di contro imporrà a ciascuno di indicare nettamente la propria posizione e di concentrarsi su quelli che ritiene i punti davvero importanti. Il rispetto del limite temporale consentirà, peraltro, di esprimere la propria opinione ad un numero più elevato di studiosi. La seconda è che tutti i partecipanti, quindi anche coloro che non faranno in tempo ad intervenire, potranno rassegnare le loro riflessioni ad un contributo scritto, che verrà pubblicato sulla rivista Federalismi e in un volume della relativa collana edita da Giappichelli; per maggiore snellezza e celerità si raccomanda una lunghezza di non più di 30.000 battute, spazi inclusi, con sole note essenziali e consegna entro fine mese. Vi ringraziamo dell’attenzione che avete concesso a questa nota e vi salutiamo cordialmente, nell’attesa di incontravi personalmente il 17 maggio alle ore 16.00 nella bella sede del Cnel.
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