Log in or Create account

NUMERO 9 - 19/04/2023

Vent’anni di federalismi. In ricordo del Fondatore

Per festeggiare i vent’anni della Rivista abbiamo pensato a tre momenti di riflessione scientifica. Il “trittico” si apre oggi, 19 aprile, all’Università La Sapienza. Rileggeremo, insieme ad autorevoli colleghi, il cammino della Rivista, attraverso gli editoriali del suo Fondatore e primo direttore, Beniamino Caravita. Il 26 maggio saremo a Milano per riflettere sulle Riviste scientifiche di area 12 e il 15 giugno a Napoli per parlare di autonomia e autonomie, temi entrambi fondamentali per Federalismi.  Non è solo per formalità, ma per stima e riconoscenza, che l’Editoriale di oggi ho voluto dedicarlo al Fondatore della Rivista, riproponendo il testo del ricordo presentato il 23 marzo in Corte costituzionale. Beniamino Caravita non è stato solo una delle voci più autorevoli del diritto costituzionale e pubblico degli ultimi decenni; è stato altresì un formidabile ed instancabile “costruttore”. Nell’accademia e ovunque sia passato ha lasciato molto di più di quello che ha trovato. Ci vorrà un pò di tempo per ricomporre tutto quello che ha fatto, pensato, scritto, le relazioni nazionali, europee ed internazionali che ha intessuto, le reti accademiche e scientifiche in cui ha inserito la Rivista, i progetti, i ruoli da civil servant per le istituzioni, l’attività che tanto gli piaceva negli ultimi tempi di editorialista della stampa periodica e tanto altro ancora. Ne abbiamo avuto già i primi assaggi, portando a termine alcune delle ultime cose che aveva avviato (tra cui la ricerca sui Governi della Repubblica e l’indagine sull’attuazione del Titolo V, entrambi pubblicati lo scorso anno). Ed ancora recentemente lo abbiamo sperimentato con Federica Fabrizzi ordinando i suoi editoriali che sono ora in corso di pubblicazione e che verranno presentati nella giornata dedicata alla sua memoria il 19 aprile p.v. in Sapienza. Ma, prima di ogni altra cosa, Beniamino era un professore, per lui l’Università è stata sempre e comunque il centro di tutto: di lì partiva per cimentarsi su altri terreni ma li tornava continuamente per riflettere sulle esperienze: e questo, ne sono profondamente convinta, perché era un uomo libero, di testa e negli studi –come si conviene a un professore di università… (segue)



Execution time: 19 ms - Your address is 3.144.97.97
Software Tour Operator