La comparazione tra il sistema politico-istituzionale italiano e quello francese è una costante del plurisecolare confronto d'oltralpe. Possiamo anche ricordare come gli eventi tra le “Repubbliche giacobine” e le creazioni delle prime cattedre di Diritto costituzionale (nel 1797 a Ferrara, con Giuseppe Compagnoni e nel 1834 a Parigi con Pellegrino Rossi) rappresentino gli albori costituzionali dell'Europa contemporanea. Poi dinanzi all'esperienza della V Repubblica il dibattito italiano rimane costantemente irretito dall'immaginazione costituente e istituzionale dispiegatasi in Francia; da un'iniziale, diffidente timore, fino a un'analisi più problematica; basti pensare alla ricerca comparativa di Gligliobianco e Salvati, non tralasciando il continuo riferirsi a quella esperienza nell'oramai trentennale discussione italica intorno alle riforme istituzionali, che giunge fino al recente convegno su “La Quinta Repubblica: un modello per l'Italia?”... (segue)