Il 16 maggio 2011 il Procuratore capo Luis Moreno Ocampo ha chiesto ai giudici della Corte Penale Internazionale di emettere un mandato di cattura per crimini contro l’umanità nei confronti di Muhammar Gheddafi, di suo figlio Saif Al-Islam, considerato suo braccio destro e successore designato al potere, e del cognato Abdullah Al-Senussi, capo dei servizi segreti del Paese. Le prove raccolte dall’Ufficio del Procuratore dimostrerebbero che il leader libico ha ordinato personalmente attacchi contro civili inermi e che ha continuato a perpetrare tali violenze per preservare il suo potere assoluto. Sulla richiesta del Procuratore di procedere nei confronti suoi e degli altri due soggetti si è pronunciata in senso favorevole la I Camera Preliminare della Corte penale internazionale (Pre-Trial Chamber I) con decisione del 27 giugno 2011... (segue)