Il 3 marzo 2015 il Consiglio dei Ministri ha approvato il documento recante la “Strategia per la crescita digitale 2014-2020”, con l’obiettivo di colmare il c.d. digital divide in Italia, con particolare riferimento al settore infrastrutturale e nei servizi. Il documento si propone i seguenti obiettivi strategici:
(a) determinare il progressivo switch-off dell’analogico a favore del digitale per la fruizione dei servizi pubblici, progettando e coordinando la digitalizzazione della pubblica amministrazione;
(b) al fine di garantire la crescita economica e sociale, prevedere uno sviluppo di competenze digitali nelle imprese e di diffusione della cultura digitale fra i cittadini, potenziando rispettivamente la domanda e l’offerta di servizi digitali;
(c) coordinare in maniera unitaria la programmazione e gli investimenti pubblici in innovazione digitale e Information, Communication & Technology.
Per quanto concerne la governance dell’Agenda Digitale Italiana, la responsabilità politica risiede nel Presidente del Consiglio dei Ministri, in condivisione con Il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, cui è assegnata la vigilanza sull’Agenzia per l’Italia Digitale, chiamata a perseguire il conseguimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Italiana, anche attraverso il coordinamento delle amministrazioni centrali e locali.
S.C.
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