T.A.R. Lazio, Roma, Sez. III quater, 31 luglio 2018, n. 8568
Pres.Est. G. Sapone – Villa Borghese Medical Center (Avv.ti Cerulli Irelli, Pulciani, Montani) c. Roma Capitale (Avv. Lorenzetti) e aa.
Esercizio di attività sanitaria e socio-sanitaria diversa da quella autorizzata.
In presenza di un Regolamento regionale che prevede che “Nel caso di gravi o ripetute violazioni di legge o di gravi disfunzioni assistenziali, il direttore della direzione regionale competente dispone con provvedimento motivato, la revoca dell'autorizzazione all'esercizio”, la revoca costituisce una sorta di sanzione per la mancata osservanza da parte di una struttura autorizzata allo svolgimento di attività sanitaria dei prescritti obblighi di legge, tra cui quello di non esercitare un’attività sanitaria non compresa nel titolo autorizzativo (nel caso di specie presso la struttura ricorrente erano stati effettuati interventi di blefaroplastica non rientranti nell’ambito dell’autorizzazione rilasciata, e, pertanto, ben poteva ritenersi sussistente il presupposto delle gravi e ripetute violazione di legge previsto per l’adozione della gravata determinazione regionale).
M. S.