Trib. Torino, 5 giugno 2018, n. 2794
Pres. S. Vitrò – Est. F. Rizzi - Pfizer s.r.l. (avv.ti D. Vaiano, F.Cataldi e M. Napoli) c. Società di committenza Regione Piemonte S.p.a. (avv.ti R. Vecchione e G. Vecchione)
Forniture in ambito sanitario – Capitolato di gara – Previsioni – Possibilità per la stazione appaltante di adeguare le condizioni di fornitura al prezzo più basso di un prodotto equivalente disponibile sul mercato – Limiti – Esclusione.
Il Tribunale, chiamato a pronunciarsi sull’interpretazione della disposizione del capitolato che prevedeva, in caso di disponibilità sul mercato di un ulteriore prodotto equivalente (generici e/o biosimilari) con nuovo prezzo ex-factory più basso di quello di aggiudicazione, la possibilità per la stazione appaltante di adeguare ad esso le condizioni di fornitura nelle more dell’espletamento di un nuovo confronto concorrenziale. ha respinto le domande proposte dalla società ricorrente volte a contestare il modus agendi della stazione appaltante, la quale, un anno dopo l’aggiudicazione a favore dell’attrice della gara relativa alla fornitura del farmaco Enbrel (principio attivo Etanercept), aveva adeguato le condizioni di fornitura al più basso prezzo corrispondente a quello del nuovo farmaco biosimilare immesso in commercio (Benepali). Secondo il giudice, infatti, non è condivisibile l’interpretazione del capitolato data dalla ricorrente, che limiterebbe la facoltà di adeguamento del prezzo alla sola ipotesi di nuovo farmaco generico e non in caso di biosimilare: lo scopo finale della complessiva previsione del capitolato sarebbe infatti, al contrario, quella di regolamentare la (nuova) fornitura dei farmaci con la finalità di ridurre il prezzo della stessa a fronte di più operatori in grado di produrre ed immettere sul mercato medicinali con identico principio attivo.
G.A.G.