L’inosservanza delle norme poste a tutela e a salvaguardia dei rapporti intersoggettivi, i quali assicurano correttezza e certezza nelle relazioni all’interno della collettività, determina una responsabilità a carico del trasgressore per la sua condotta, attiva o omissiva, posta in essere in violazione delle norme medesime. In tal modo, il principio generale di diritto alla base della teoria della responsabilità è quella che impone a chi causa un danno agli altri il dovere di riparazione. Come è noto, la responsabilità giuridica può essere civile (contrattuale ed extracontrattuale che si riferisce all’obbligo del risarcimento del danno provocato ad un soggetto in conseguenza di un comportamento qualificato illecito civile), penale (concernente il comportamento di persone fisiche le quali ledono particolari interessi, tutelati dall’ordinamento come pubblici) o amministrativa (in riferimento alla violazione dei doveri amministrativi), in base alla differenza delle norme violate. In questa sede l’istituto giuridico della responsabilità civile rappresenta il cuore dello Stato di Diritto, in quanto collega il comportamento umano a sanzioni, rendendo efficace la normativa imposta dall’ordinamento giuridico, sia sotto il profilo diretto (in quanto permette al danneggiato di essere risarcito dei danni ingiustamente e/o illecitamente e/o illegittimamente subiti), sia sotto quello indiretto, attraverso la funzione deterrente della sanzione che conduce il cittadino a non compiere illeciti al fine di evitare di essere obbligato a risarcire i danni, talvolta anche in misura superiore a quelli effettivamente prodotti, laddove si individui la ratio del risarcimento nella sanzione-rieducazione. Per quanto riguarda la disciplina attinente alla tematica in esame, la responsabilità della pubblica amministrazione indica la responsabilità giuridica di riparare il danno causato ai privati per danni o illeciti derivati da una sua attività materiale o autoritativa. Nell’ambito della responsabilità pubblica, appare pertinente sottolineare la responsabilità civile verso terzi, ossia quella che si configura allorché la pubblica amministrazione sia chiamata a rispondere, da sola o solidamente, del danno causato a terzi da un soggetto ad essa legato da un rapporto di immedesimazione organica (funzionari e dipendenti pubblici). La storia della responsabilità civile della pubblica amministrazione riflette una evoluzione continua e di adattamento, procedendo ad una estensione ed espansione dei casi di responsabilità al fine di tutelare sempre di più gli interessi dei cittadini. Da un punto di vista storico, l’Italia e il Brasile hanno avuto lo stesso processo evolutivo attinente alla tematica della responsabilità pubblica. Con l’affermarsi dell’ideale dello Stato di diritto l’immunità della pubblica amministrazione venne via via erosa a favore di un’applicazione più piena del principio di responsabilità. Attualmente in Italia la fonte normativa della responsabilità civile della pubblica amministrazione verso i terzi trova fondamento nell’art. 28 della Costituzione del 1947. In Brasile la fonte normativa sulla stessa responsabilità civile si trova nell’art. 37 § 6º della Costituzione del 1988. Nonostante i due paesi abbiano avuto la stessa evoluzione giuridica nel campo della responsabilità civile, sotto il profilo normativo e soggettivo. Infatti, mentre in Italia il tema della responsabilità civile della pubblica amministrazione è stato oggetto di un intenso dibattito dottrinale e giurisprudenziale che lo ha portato allo sviluppo di una teoria specifica di responsabilità civile, non solo in caso di violazione di diritti soggettivi, ma anche a casi di violazione dell’interesse legittimo, in Brasile, d’altra parte, il dibattito dottrinale e giurisprudenziale si è incentrato sul tema della responsabilità cosiddetta oggettiva. L’obiettivo dell´articolo sarà quello di condurre un'analisi dell’applicazione della responsabilità civile verso i terzi nell’ordinamento giuridico brasiliano, mettendo in evidenza il dibattito dottrinale e la giurisprudenza interna. Lo scopo finale sarà quello di mettere in evidenza i punti di somiglianza e differenza tra l’ordinamento giuridico brasiliano e italiano. Per un adeguato sviluppo dell’obiettivo si impone, come prima tappa, di analizzare il sistema giuridico di responsabilità del codice civile in Brasile, per stabilire le basi della teoria dei fatti illeciti. In seguito si passerà ad analizzare l'evoluzione storica della responsabilità civile della pubblica amministrazione e il suo consolidamento nell’ordinamento giuridico. Infine, si analizzeranno i fondamenti normativi, dottrinali e giurisprudenziali della responsabilità civile della pubblica amministrazione in Brasile al fine di poter dimostrare i punti di differenza e somiglianza con lo stesso tema in Italia… (segue)
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