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NUMERO 16 - 27/05/2020

 Le stagioni della giurisdizione contabile nella reazione al danno all'ambiente. Problemi attuali e prospettive future

Abstract [It]: Il lavoro ripercorre il ruolo assegnato al giudice contabile nella risposta rimediale al danno ambientale, attraverso la ricostruzione delle stagioni legislative che si sono succedute fino a giungere al contesto normativo vigente. La scelta del metodo combina l’analisi delle disposizioni attributive di compiti e poteri alla Corte dei conti, con l’indagine della giurisprudenza. L’obiettivo a cui si mira è, in primo luogo, quello di verificare se l’attuale presenza del giudice contabile sia necessaria ed opportuna; in secondo luogo, quello di vagliare se gli strumenti di cui è stato dotato il giudice contabile siano idonei ad assicurare un livello di tutela elevato, sia in relazione al bene pregiudicato, sia in relazione al contesto in cui il pregiudizio si forma e genera i suoi effetti. Le conclusioni raggiunte offriranno l’occasione per suggerire un potenziamento legislativo della funzione del giudice contabile, affinchè il medesimo non rischi di trasformarsi da prezioso strumento di tutela avverso il danno all’ambiente, in uno strumento occasionale e depotenziato.

 

Abstract [En]: The article addresses the role of the Italian Supreme Audit Court (Corte dei Conti) in the enforcement of rules concerning environmental damages, through the analysis of the regulations which have been leading to the present legal framework. The adopted method of research combines the analysis of legal provisions concerning the role and power of Corte dei Conti with the analysis of the Court’s rulings. It aims, in the first place, to verify whether the role that the audit institution plays is actually necessary and  appropriate and, in the second place, whether the tools used by the court to carry out its role are proven to be really effective in order to ensure an adequate protection, both in relation to the protected interest and to the environment where damage arises and produces its effects. In conclusion, the article suggests to reinforce, at legislative level, the role of the Court; that could help the Court not to perform only a secondary and weaken role and to keep its essential function in the protection against environmental damage.

 

Sommario: 1. Ambito e ragioni di una indagine – 2. Corte dei conti e ambiente: un difficile, ma prezioso, legame da riscoprire – 3. I rimedi al danno ambientale, fra concorrenza di strumenti e di modelli giuridici. – 4. Il pregiudizio ambientale come danno pubblico erariale e il rimedio attraverso l’azione di responsabilità amministrativa generale. – 5. Giurisdizione ordinaria e giurisdizione contabile nella separazione legislativa della tutela per danno ambientale. – 6. Verso un’apertura alla giurisdizione contabile: dall’azione di rivalsa per responsabilità amministrativa connessa all’ambiente, al danno ambientale indiretto. – 7. Un nuovo ruolo per la Corte dei conti nella reazione al torto ambientale. – 8. Le criticità applicative della norma attributiva della giurisdizione contabile sul danno ambientale. – 8.1. Il perimetro soggettivo. – 8.2. Il tempo dell’esercizio dell’azione. – 8.3. Il modo dell’esercizio dell’azione – 8.4. I vincoli per l’istruttoria contabile – 8.5. I vincoli per la decisione contabile – 9. Nuove prospettive di tutela ambientale attraverso il potenziamento della giurisdizione contabile.



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