Abstract [It]: Il lavoro esamina la tecnica decisoria dei moniti “a termine” della Corte costituzionale, indagando soprattutto quanto il “tempo” dell’intervento legislativo possa annoverarsi nella sfera di competenza del Giudice delle Leggi e se quindi il Parlamento risulti vincolato al rispetto del termine monitorio.
Abstract [En]: The paper examines decisions of the Constitutional Court in which a deadline is indicated for Parliament to intervene. This decision- making is useful for analyzing the relationship between the Court and Parliament. Above all to understand whether the legislative time is whithin the competence of the Court or Parliament and also whether the Parliament is bound to respect the time imposed by the Court.
Parole chiave: Moniti, tempo, lacune, incostituzionalità, seguito parlamentare
Keywords: Warnings, time, shortcomings, unconstitutionality, parliamentary procedure
Sommario: 1. Le caratteristiche delle ordinanze monitorie “a termine”. 2. Il problema dell’adozione dei moniti a “termine” della Corte costituzionale. 3. Il seguito parlamentare “a termine” e il giudizio della Corte sull’inattività del Parlamento. 4. I beni oggetto di tutela dei moniti “a temine”. 5. Dal monito “a termine” al monito sui “tempi” di approvazione della legge di bilancio. 6. Nota conclusiva.
Questioni connesse alla determinazione delle “quote massime” dei migranti economici
Ilaria Roberti (29/05/2024)