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FOCUS - Osservatorio di Diritto sanitario

 Garante per la protezione dei dati personali, Parere n. 256 dell'8 giugno 2023-Parere del Garante privacy sullo schema di decreto sul Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)

Parere del Garante privacy sullo schema di decreto sul Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)

Con il parere dell’8 giugno 2023, n. 256, il Garante per la protezione dei dati personali si è espresso sullo schema di decreto sul fascicolo sanitario elettronico, adottato dal Ministero della salute assieme al Ministro delegato per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

L’Autorità si era già espressa su una prima versione dello schema di decreto di attuazione della nuova disciplina del FSE (v. parere del 22 agosto 2022, n. 294): in quella sede, il Garante aveva rilevato nello schema di decreto numerose carenze strutturali e sostanziali, riguardanti la mancanza sia di garanzie uniformi a livello nazionale per il pieno rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali degli interessati, sia degli elementi richiesti dall’art. 12 del d. l. n. 179/2012, cui lo schema di decreto intendeva dare attuazione.

L’Autorità aveva pertanto indicato una serie di condizioni ostative al rilascio del proprio parere favorevole, rilevando l’esigenza di riformulare lo schema di decreto sul FSE in merito ad alcuni aspetti chiaramente individuati.

Con il parere che si segnala, invece, il Garante si esprime positivamente sullo schema di decreto del Ministero della salute, rilevando come lo stesso, profondamente modificato rispetto alla versione su cui l’Autorità si era espressa ad agosto del 2022, sia stato elaborato a seguito delle numerosissime e frequenti interlocuzioni informali che si sono tenute dal mese di settembre 2022 al mese di aprile 2023 in merito alle criticità rilevate nel citato parere del 22 agosto 2022.

L’Autorità, passati in rassegna gli aspetti problematici del vecchio schema e studiate le soluzioni adottate dal nuovo schema in commento, precisa però che il parere è da intendersi favorevole a condizione che: a) il richiamato schema di decreto sia integrato con l’indicazione di un termine congruo entro il quale il Ministero della salute, le regioni e le province autonome 1. dovranno fornire agli interessati le informazioni relative ai trattamenti di dati personali effettuati attraverso il FSE secondo quanto stabilito nello schema di decreto e in relazione al modello architetturale dalle stesse adottato; 2. effettuino le campagne di informazione circa l’alimentazione automatica del FSE con i dati e documenti digitali sanitari generati da eventi clinici riferiti alle prestazioni erogate dal SSN fino al 18 maggio 2020 comprensiva della relativa facoltà di opposizione da parte dell’assistito, da manifestarsi entro 30 giorni; b) il richiamato schema di decreto sia integrato con la previsione di acquisire il preventivo parere del Garante per la protezione dei dati personali sul modello di informativa di previsto dallo schema di decreto e sugli eventuali aggiornamenti dello stesso; c) il Ministero della salute comunichi entro 60 gg. dalla comunicazione del parere del Garante le iniziative assunte o che intende assumere al fine di conformare le Linee guida per i servizi di telemedicina approvate con il decreto del 21 settembre 2022 a quanto previsto nello schema di decreto, nonché della disciplina sul trattamento dei dati personali.

 

N.P.



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