Pres. V. Blanda; Est. A. Scafuri – OMISSIS (avv.ti Aldo Sandulli e Benedetto Cimino) c. Università degli Studi di Bari (avv.ti Simona Sardone e Monica Micaela Marangelli) e OMISSIS (avv.ti Giuseppe Cozzi e Roberta Valentini)
Accesso – natura giuridica della relazione redatta dalla Commissione valutatrice di un concorso pubblico – documento amministrativo – atto pre-contenzioso
Parte ricorrente è risultata vincitrice di una procedura valutativa indetta dall’Università Aldo Moro di Bari per la chiamata di un professore di I fascia s.s.d. GEO/02.
Il candidato controinteressato, contestando la regolarità dell’intera procedura, ha proposto ricorso al Tar che ne ha riconosciuto la fondatezza, annullando così l’atto di nomina precedentemente assunto.
All’esito di ciò, la ricorrente ha proposto istanza di accesso avente ad oggetto la relazione che la Commissione di Concorso aveva redatto, su richiesta della direzione Risorse Umane, per spiegare le ragioni che avevano condotto alla prima nomina. Tuttavia, avverso il rigetto reso dall’Amministrazione, la ricorrente ha agito in giudizio.
Il Collegio investito della questione ha ritenuto il ricorso fondato e, dunque, meritevole di accoglimento.
Nel caso di specie, infatti, l’istanza di accesso ha ad oggetto la relazione predisposta dalla Commissione esaminatrice che, come tale, rappresenta un documento amministrativo contenente atti istruttori ovvero elementi di conoscenza volti ad esplicare le ragioni del giudizio valutativo originariamente adottato. Si tratta, dunque, di un atto amministrativo pienamente ostensibile.
In altri termini, il Tar ha precisato che la relazione oggetto dell’istanza non rientra nel novero degli atti di natura precontenziosa rispetto ai quali il Regolamento Universitario esclude l’operatività dell’accesso per motivi di segretezza e riservatezza.