Nello scegliere il titolo del mio intervento, mi sono chiesto se l’aggettivo “supremo” riferito alle Corti di cd. ultima istanza sia ancora pertinente nell’attuale realtà ordinamentale multilivello o se non ci si debba accontentare più semplicemente dell’aggettivo “superiore”, in un’ottica peraltro ancora prevalentemente interna, per sottolineare il carattere dialogico più che gerarchico che informa il dialogo tra Giudici appartenenti a ordinamenti diversi. E’ infatti oramai condiviso che la tutela dei diritti nello spazio europeo (e non solo) avvenga prevalentemente ad opera delle Corti. Si tratta di un’opera non sempre semplice, perché il ruolo delle Corti “sovranazionali” (CEDU e Corte di giustizia, ma in questa sede si terrà conto in prevalenza della seconda, anche se l’intreccio con la posizione della Corte EDU... (segue)
L’obiettivo di questo articolo è quello di comparare due esperienze nazionali diverse, ma accomunate dalla scoperta di forme alternative di judicial review escogitate dai giudici per compensare il divieto nei rispettivi ordinamenti di controllo di costituzionalità delle leggi... (segue)
L'esito del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 induce a riprendere la riflessione sul sistema autonomistico in concreto attuato nel nostro Paese, che è rimasto quello introdotto dalla revisione del Titolo V, con tutte le incertezze sulla sua concreta definibilità... (segue)
La sentenza n. 24084 del 31 marzo 2017 della Corte di Cassazione ha confermato la condanna di un appartenente alla minoranza sikh per il reato di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, essendo egli stato trovato in luogo pubblico in possesso del coltello rituale... (segue)
Il “fattore temporale” nell’esercizio dei poteri con i quali la pubblica amministrazione ritorna sulle proprie decisioni ha da sempre attratto l’attenzione del dibattito scientifico e animato l’elaborazione pretoria e ciò in ragione dell’influenza preponderante... (segue)
La fusione di società può essere definita come l’operazione di concentrazione giuridico-economica tra imprese societarie, atta a determinare una vera e propria “crasi” tra due o più società che si uniscono trasferendo l’intero patrimonio alla società di risultato. L’art. 2501 c.c. prevede... (segue)
I fattori scatenanti delle proteste che, a partire del 2010, hanno interessato diversi paesi islamici e con le quali si è chiesto sia un cambio di leadership che di regime sono indubbiamente molteplici; tra questi, il motore sociale sembra essere stata una leva... (segue)
+ 03/06/17 - Beniamino Caravita E che Germania sia!;
+ 07/06/17 - Stefano Ceccanti Legge elettorale: apprezzare la riduzione del danno;
+ 07/06/17 - Alfonso Celotto Poco tedesco, poco rappresentativo, forse incostituzionale;
+ 14/06/17 - Massimo Nardini Il difficile percorso della riforma elettorale: le proposte in campo e il sistema tedesco
Per l’Irlanda del Nord più che per altri ordinamenti il giurista... (segue)
Tra i principi generali di importanza e funzionalità crescente nel... (segue)
Nel percorso normativo della trasparenza è possibile... (segue)