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Negli anni del bipolarismo il Parlamento è stato un’ istituzione in crisi di identità.
A causa delle leggi elettorali del 1993 e del 2005, entrambe ad effetto maggioritario, il Parlamento del bipolarismo ha perso la c.d. funzione elettiva del Governo poiché il risultato elettorale ha espresso direttamente la coalizione di governo e la personalità chiamata a presiederlo.
Le Camere non sono state più le “padrone della legislazione” sia perché esse non sono più il luogo della mediazione consociativa e della decisione contrattata tra i partiti proprio della Prima Repubblica, sia per altre cause strutturali: l’accrescersi dei poteri normativi dell’ Unione europea che toglie spazio alla legislazione nazionale; l’accrescersi delle competenze legislative delle regioni a seguito della riforma del Titolo V (anche se le regioni le hanno utilizzate molto parcamente); l’affermarsi della legislazione delegata e la tendenza alla delegificazione e all’irrobustimento dei poteri regolamentari del Governo; l’attribuzione di importanti poteri di regolazione alle autorità indipendenti; la c.d. concertazione tra le parti sociali che in materia di lavoro e di welfare porta il Parlamento a ratificare con legge accordi intercorsi tra Governo, sindacati e rappresentanti delle categorie produttive.
Il Parlamento ha perso il ruolo di protagonista della mediazione legislativa, anche minuta, proprio del periodo della Prima Repubblica, nel quale la legge costituiva lo strumento normativo preponderante. Esso, però, non ha assunto con decisione il ruolo di elaboratore della legislazione di principio e di raccordo tra la pluralità dei centri di decisione e dei soggetti dotati di poteri normativi che si sono sviluppati negli ultimi decenni. Nello stesso tempo non ha irrobustito la sua azione di controllo e di indirizzo che costituirebbe lo sbocco più naturale, da tempo indicato dalla dottrina più autorevole ed avvertita sull’argomento, per un Parlamento che opera in una realtà caratterizzata dalla crisi della legge e che è collocato all’ interno di un sistema maggioritario. Emblematici sono stati i casi del question time e delle commissioni di inchiesta che hanno fornito un rendimento deludente... (segue)
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