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Numero 15 - 23 luglio 2008 NORMATIVA [24]    GIURISPRUDENZA [66]    DOCUMENTAZIONE [38]

Il Trattato di Lisbona tra bocciature referendarie e ratifiche parlamentari: i nodi della rappresentatività democratica e dell'integrazione politica

Mentre l'attuazione del federalismo fiscale sembra assumere una collocazione prioritaria nell'agenda del Governo e le questioni concernenti riforme costituzionali e della legge elettorale formano, sia pure con qualche incertezza, oggetto di continua elaborazione in seno alla maggioranza e all'opposizione, il dibattito nazionale sulla ratifica del trattato di Lisbona e sull'assetto istituzionale dell'Unione europea appare pressoché archiviato.
Anche la Repubblica italiana dovrebbe aggiungersi ben presto al nutrito gruppo di Stati membri che hanno già provveduto a ratificare, in conformità con le posizioni espresse dalla stragrande maggioranza delle forze politiche nazionali, le quali, anche se con differenti valutazioni circa l'esito negativo del referendum irlandese dello scorso giugno, ritengono che il processo debba comunque andare avanti, nonostante il trattato, nella sua attuale formulazione, non potrà comunque entrare in vigore in assenza di ratifica da parte della totalità degli Stati membri, giusta la previsione contenuta nell'articolo 6 dello stesso...

Una moderna democrazia europea

Le innovazioni sono strumenti tecnici con un grado di valenza politica differenziata a seconda del settore e della incidenza dell'intervento prospettato. Il parco di proposte suggerite in modo intelligente dal documento copre un ampio spettro di possibili innovazioni...

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Partiti politici e forma di governo: la difficile riforma di una ‘costituzione materiale’ radicata nella storia costituzionale del Paese

Pochi sono ormai gli studiosi che, nelle loro analisi sulla forma di governo parlamentare e sulle relative problematiche di funzionalità nonché nelle stesse prospettazioni de jure condendo...

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La Corte Costituzionale ricorre per la prima volta al rinvio pregiudiziale. Spunti di riflessione sull'ordinanza n.103 del 2008

Il primo rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia CE da parte della Corte costituzionale, deciso con la sentenza n.102 del 2008 ed effettuato con l’ordinanza immediatamente successiva, è tutto costruito sulla peculiarità del giudizio di costituzionalità che lo ha determinato (quello in via principale), ma è probabilmente destinato ad assumere una valenza che va al di là di tale ambito specifico...

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L'evoluzione dei rapporti tra ordinamento interno ed ordinamento internazionale alla luce della revisione costituzionale e della recente giurisprudenza della Corte Costituzionale

I recenti sviluppi della giurisprudenza costituzionale sembrano evidenziare un orientamento interpretativo rivolto ad una più stretta saldatura tra l’ordinamento interno e le fonti internazionali e comunitarie....

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Il danno da ritardo tra bene della vita finale e mero interesse al rispetto dei tempi del procedimento

Rientra nella giurisdizione del giudice amministrativo la controversia nella quale il danno lamentato derivi dal mancato esercizio di un potere autoritativo nei tempi prefigurati da norme di legge, sia qualora si richieda il danno per mancata emanazione di un provvedimento....

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Azioni seriali e tutela degli interessi collettivi: 'class action all'italiana'

Viene chiamata “class action”; ma, per la legge recentemente approvata dal Parlamento, è un’azione collettiva risarcitoria a tutela di interessi di massa.  Già sono numerose in tutta Italia le questioni al vaglio di studiosi pronte a sperimentare...

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