La tappa finale della riforma elettorale alla Camera (finale in ogni caso giacché in caso d bocciatura la legislatura sarebbe politicamente conclusa) sembra essere vissuta da molti, specie da alcuni critici parlamentari e non, come se si trattasse di un episodio a sé, scisso dalle vicende drammatiche in cui era iniziata la legislatura ed ora frettolosamente rimosse. Quindi, in fondo come un episodio di normale guerriglia politico-parlamentare con cui riscaldare le giornate di Maggio. Non so se radiose, a differenza di cento anni fa, ma sicuramente calde dal punto di vista politico-istituzionale. Forse perché si è assistito qualche mese fa all’elezione del nuovo Capo dello Stato con consenso abbastanza ampio e con una certa celerità, ci si è facilmente dimenticati della situazione strutturale con cui era iniziata la legislatura... (segue)
L’immagine dell’Italia Paese “in transizione” è ormai talmente usata da sembrare quasi abusata; e tuttavia mai come oggi alcuni dati indicano in modo inequivoco che la attuale fase storica è chiaramente connotata nel senso della trasformazione e dei mutamenti istituzionali... (segue)
Con la sentenza n. 50 del 2015 la Corte costituzionale ha rigettato i ricorsi presentati dalle Regioni Lombardia, Veneto, Campania e Puglia avverso ben 58 commi dell’unico articolo della legge Delrio n. 56 del 2014 per contrasto con numerosi parametri costituzionali... (segue)
Ad una prima lettura della pronuncia n. 50 del 2015 della Corte costituzionale salta subito agli occhi la netta sproporzione (quantitativa) tra la parte dedicata al “ritenuto in fatto” (appena pochissime righe) e il “considerato in diritto” (di molte pagine)... (segue)
Negli ultimi anni, come è ben noto, il coinvolgimento degli enti sub-statali nei processi decisionali europei è stato oggetto di una significativa valorizzazione. Si tratta, a ben vedere, di un risultato legato alla maggiore attenzione manifestata nei confronti di tale tematica... (segue)
La vicenda in questione concerne l’irrogazione nei confronti di un dirigente della Commissione nazionale per le società e la borsa di una sanzione pecuniaria da parte del collegio interno di disciplina. Il procedimento sanzionatorio era stato attivato a seguito di deferimento... (segue)
Una riflessione sul tema della protezione delle minoranze linguistiche storiche e delle lingue minoritarie nell’ordinamento... (segue)
Con la legge provinciale n. 6 del 19 giugno 2008, il Trentino ha aggiunto un importante tassello al «percorso politico e culturale... (segue)
La Legge di Stabilità per il 2015 ha modificato – per la terza volta dal 2009 – lo Statuto speciale del Trentino-Alto Adige/Südtirol, integrando... (segue)