![](/nv14/lib/images/focus120.jpg)
Abstract [It]: Dopo l’ordinanza n. 132/2020 e in attesa che il legislatore svolga la sua funzione, si scorgono alcuni spunti di riflessione sull’individuazione dei criteri e dei principi che dovrebbero ispirare la futura disciplina sanzionatoria dei reati di diffamazione. A prescindere dalla natura che tale disciplina potrebbe avere, l’importante è che risulti calibrata sul «bilanciamento» degli interessi in gioco, alla stregua di un fondamentale principio di proporzionalità evincibile sia dall’ordinamento interno (penale, in particolare) che dalla giurisprudenza della Corte EDU.
Abstract [En]: After ordinance n. 132/2020 and while waiting for the legislator to carry out its function, we can see some ideas for reflection on the identification of criteria and principles that should inspire the future sanctioning of defamation crimes. Regardless of the nature of this discipline, the important thing is that it is calibrated on the «balancing» of the interests at stake, based on a fundamental principle of proportionality that can be deduced from the national legal system (criminal, in particular) and from the case-law of the ECHR.
Sommario: 1. La devoluzione della quaestio al Parlamento. 2. Un primo richiamo alla proporzionalità. 3. La proporzione di matrice penalistica: cenni. 4. L’art. 10 Cedu, la libertà di espressione e la (eccessiva) pena detentiva per i reati di diffamazione. 5. Aspettando fiduciosi…
25/01/2023
14/10/2022
18/05/2022
22/09/2021
28/12/2020
27/07/2020
05/02/2020
04/10/2019
01/05/2019
26/12/2018
29/10/2018
25/06/2018
29/12/2017
28/07/2017
13/03/2017
07/10/2016
17/06/2016
22/01/2016
25/09/2015
03/07/2015
03/04/2015
16/01/2015
24/10/2014
20/06/2014
28/03/2014
20/12/2013
16/09/2013
17/05/2013
15/02/2013