
La Tunisia è il Paese in cui ha preso avvio la vasta ondata di protesta che ha interessato il Nord Africa e il Medio Oriente nel 2011. L’effetto domino delle rivolte trae origine infatti dal suicidio del giovane tunisino Mohammed Bouazizi, che, il 17 dicembre 2010, si diede fuoco a Sidi Bouzid, il capoluogo di un governatorato dell’entroterra, in seguito alla confisca del suo banchetto di frutta e verdura da parte della polizia. Il suo gesto disperato ha alimentato la rabbia e il senso di frustrazione della popolazione che conseguentemente, prima in Tunisia e poi in altri paesi del mondo arabo, si è mobilitata per rovesciare i regimi autocratici al potere. Benché queste rivolte abbiano assunto caratteristiche diverse nei vari contesti, rispondenti alle peculiarità storico-politiche dei vari Paesi, è possibile individuare come tratto comune la volontà di rompere con un passato caratterizzato dalla corruzione e dalla mancanza di libertà. In ragione di ciò, nella maggior parte degli Stati della sponda sud del Mediterraneo sono stati intrapresi, per volontà dei governi o in seguito a vere e proprie rivoluzioni, processi di riforma parziale o totale dell’assetto politico-costituzionale... (segue)
14/12/2022
05/08/2022
15/12/2021
15/09/2021
28/04/2021
25/11/2020
15/07/2020
29/04/2020
11/12/2019
10/07/2019
10/04/2019
19/12/2018
11/07/2018
21/03/2018
20/11/2017
21/07/2017
20/02/2015
14/07/2014
14/03/2014
05/07/2013