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FOCUS - Africa N. 30 - 15/12/2023

stato » dottrina - di Cosimo Serpolla

 Il caso Wangwe v. Tanzania e la posizione precaria della Corte africana dei diritti dell’uomo e dei popoli

Abstract [It]: Questo contributo analizza una recente pronuncia della Corte africana dei diritti dell’uomo e dei popoli avente per oggetto la regolamentazione del processo elettorale in Tanzania. La Corte, pur rilevando alcune violazioni della Carta di Banjul, evita di censurare le disposizioni più delicate dal punto di vista politico, lasciando qualche dubbio della sua capacità di proteggere efficacemente i diritti umani nel continente, pur in un contesto non semplice.

 

Title: Wangwe v. Tanzania and the precarious position of the African Court on Human and Peoples’ Rights

Abstract [En]: This paper analyses a recent ruling by the African Court on Human and Peoples’ Rights relating to the discipline of elections in Tanzania. The Court, whilst recognising violations of the Banjul Charter, refrains from finding the more politically sensitive provisions in violation of the Charter, thus casting doubts on its ability to effectively protect human rights in Africa, notwithstanding an unfavourable environment.

 

Parole chiave: Corte africana, case law, diritti politici, partecipazione democratica, regolamentazione delle elezioni.

Keywords: African Court, case law, political rights, democratic participation, electoral regulations.

 

Sommario: 1. Introduzione. 2. Giurisdizione e ammissibilità. 3. Nel merito. 4. Conclusioni.



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