L'Italia dei primi giorni del 2017 sembra un paese sull'orlo di una crisi di nervi, appesantito da leadership appannate e da una grave assenza di progetti istituzionali, politici, sociali. Dalla crisi istituzionale post-referendum, pur risolta rapidamente con la formazione del governo Gentiloni, alla delicata situazione del Monte dei Paschi di Siena, dalle difficoltà della gestione dei flussi migratori alle ricorrenti minacce terroristiche, tutto sembra spingere il Paese verso sponde dominate da una preoccupante cupezza. In un circolo vizioso, questa situazione ci rende più deboli in Europa e fa crescere ancora di più le difficoltà del paese: se è vero che i due soggetti forti, anche in quanto portatori di visioni contrapposte, nell'impostazione delle politiche finanziarie europee sono, come è stato notato, Germania e Italia, forse è ahimè vero che la sconfitta di Renzi... (segue)
C’è forse del vero nelle note riflessioni di Gustav Radbruch sulle ricerche relative al metodo giuridico, secondo cui in esse potrebbero scorgersi i sintomi di una «malattia» che affliggerebbe la scienza del diritto, dal momento che «l’uomo sano e la scienza sana non sono soliti sapere... (segue)
Umberto Gentiloni Silveri Le ragioni di un convegno |
Patrizia Gabrielli Senza rossetto: il primo voto delle italiane |
Maria Teresa Antonia Morelli Le donne della Costituente |
Nell’evoluzione dell’ordinamento giudiziario italiano, tre condizioni, in particolare, sembrano aver ritardato la piena affermazione dell’indipendenza del giudice, nonché il corretto funzionamento dell’amministrazione della giustizia. Esse hanno pesato sullo sviluppo... (segue)
Ci siamo. Da pochi mesi è entrato in vigore il d.lgs. 97/16, che introduce il “diritto alle informazioni... (segue)
En raison des mes études et travaux de droit administratif je me suis particulièrement intéressée... (segue)
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Al fine di comprendere appieno la formazione del III governo Fanfani è necessario fare accenno... (segue)