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FOCUS - Human rights N. 2 - 20/06/2014

Per una dimensione costituzionale universale della tutela dei diritti e delle libertà

 

La “costruzione” dei diritti sociali nell’approccio della Corte Interamericana e della Corte europea di Strasburgo: contenuto, limiti e prospettive della “comunicazione” giurisprudenziale.

di Luisa Cassetti

Analizzare e confrontare le argomentazioni che hanno spinto la Corte di Strasburgo a “forzare” i limiti del catalogo dei diritti contemplati dalla Convenzione di Roma del 1950 (diritti civili e politici versus diritti sociali di... (segue)

Il ne bis in idem vale anche per le sanzioni amministrative di natura afflittiva: la corte di Strasburgo conferma l’approccio sostanzialistico e traccia la strada per il superamento del doppio binario

di Agatino Lanzafame

Con la sentenza 4 marzo 2014, Grande Stevens ed altri contro Italia, la Corte EDU è intervenuta su una vicenda italiana di particolare interesse economico oltre che sociale... (segue)

La giustizia costituzionale in Cile: una rivoluzione in divenire

di Dante Figueroa

Obiettivo di questo articolo è presentare i principali sviluppi del diritto costituzionale cileno negli ultimi anni, dedicando una particolare attenzione all’evoluzione storica del controllo di costituzionalità delle... (segue)

La questione del cognome da attribuire ai figli tra i solleciti delle Corti e l'immobilismo del legislatore italiano

di Francesco Paterniti

Le tematiche complessivamente riferibili al diritto di famiglia hanno storicamente rappresentato un ambito tematico particolarmente influenzato... (segue)

  • L’autodichia delle Camere dopo la sentenza n. 120/2014 della Consulta

    di Gabriele Malinconico
    La sentenza della Corte costituzionale 9 maggio 2014, n. 120 (presidente Silvestri, estensore Amato) ha definito nel senso dell’inammissibilità la questione della legittimità costituzionale dell’articolo 12 del... (segue)

  • La giurisprudenza sulle leggi razziali

    di Umberto G. Zingales
    Il tema affrontato nel presente lavoro riguarda le più significative applicazioni giurisprudenziali della legislazione razziale fascista, a poco più di 75 anni dalla loro emanazione. Del complesso della normativa emanata a partire dal settembre del 1938, sono state... (segue)
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