Una delle peggiori campagne elettorali che la mia generazione ricordi, per la pochezza delle argomentazioni e la violenza verbale inaudita che ha incomprensibilmente accomunato alle forze politiche anche molta parte dei mezzi di comunicazioni, taluni diventati quasi organi di partito, ha sortito un effetto chiaro e poco interpretabile. Questa volta è impossibile dire che hanno vinto un po’ tutti, perché nella competizione tra le due maggiori coalizioni ha vinto il centrodestra e ha perso il centrosinistra (come peraltro molti esponenti del PD hanno sinceramente ammesso), mentre le altre parti politiche possono vantare successi di vario genere e natura ma sicuramente non possono dire di avere vinto. Il M5S di Giuseppe Conte può esultare per la rimonta, ma, certo non sarà determinante in questa prima fase e il c.d. terzo polo... (segue)
Nonostante le molte contraddizioni che a tutt’oggi segnano il lungo cammino percorso dalle donne per il pieno riconoscimento della parità tra i sessi, non mancano ormai soddisfatte attestazioni dei risultati acquisiti. Attestazioni le quali, contraddicendo le critiche… (segue)
Il saggio indaga il connubio tra l’intelligenza artificiale e le tecnologie di potenziamento cognitivo, sinergia che amplifica opportunità ma anche rischi, principalmente per la salute e per la riservatezza mentale di chi volesse sottoporsi alle innovative pratiche che essa consente... (segue)
Il contributo mira ad analizzare l’attuale architettura istituzionale relativa alla cybersicurezza. Dopo aver richiamato i più significativi interventi legislativi adottati in materia a livello europeo e nazionale, il lavoro evidenzia come la migliore assicurazione...(segue)
Il presente contributo intende offrire una panoramica generale del principio di buona fede e di affidamento nei rapporti autoritativi con la pubblica amministrazione, alla luce del nuovo art. 1, comma 2-bis, l. 241/1990, secondo cui “i rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione sono improntati ai princìpi della collaborazione e della buona fede”. Si cercherà poi di dimostrare...(segue)
La progressiva sostituzione della realtà con la sua rappresentazione (con un suo surrogato), la quotidiana affermazione dell’agenda setting con cui i media ci impongono scelte o gusti e la mancanza di capacità critica e creativa nella maggior parte dei sistemi educativi rende le nostre riflessioni sempre più condizionate mostrando inevitabile ciò che non è… (segue)