
L’attuazione delle direttive comunitarie da parte delle Regioni è oggi disciplinata dagli articoli 30, comma 2, lett. g, e 40, comma 1, della legge n. 234 del 2012. Si tratta dell’ultima tappa di un lungo percorso segnato dal progressivo riconoscimento di uno spazio di discrezionalità normativa ai legislatori regionali. Il punto di avvio è rappresentato dalla legge 9 marzo 1989, n. 86, “legge La Pergola” che all’articolo 9 disciplinava le competenze delle regioni e delle province autonome nella fase discendente. Esso stabiliva (comma 1) che le regioni e le province speciali potessero dare diretta attuazione alle direttive comunitarie nelle materie di loro competenza esclusiva; nelle materie di potestà concorrente (comma 2), le regioni, speciali e ordinarie, avrebbero potuto dare attuazione solo dopo l’entrata in vigore... (segue)
Il contributo analizza la partecipazione alla fase discendente del processo di integrazione europea delle regioni Abruzzo, Basilicata e Molise. Lo studio condotto della normativa e della prassi regionale consente sia di comprendere quali sono gli strumenti previsti dalle diverse fonti per il recepimento degli atti dell’Unione europea sia di verificare, tramite l’ausilio di casi studio... (segue)
Il contributo analizza la partecipazione alla fase discendente del processo di integrazione europea delle Regioni Sardegna e Sicilia. Dall’esame della normativa nazionale e regionale si vedrà come è stato attuato il diritto europeo grazie al concorso tra una pluralità di fonti regionali. Nella stessa prospettiva, particolare attenzione verrà dedicata a due casi studio: quello dell’attuazione della direttiva c.d. Habitat... (segue)
Il contributo analizza la partecipazione alla fase discendente del processo di integrazione europea delle Regioni Lombardia e Veneto. Dall’esame della normativa nazionale e regionale si vedrà come è stato attuato il diritto europeo grazie al concorso tra diverse fonti e atti, a partire dalle norme contenute nello Statuto regionale. Nella stessa prospettiva, particolare attenzione verrà dedicata a due casi studio... (segue)
Il contributo prende in esame la partecipazione alla fase discendente del processo di integrazione europea delle Regioni Calabria e Puglia. L’esame della normativa e della prassi regionale consente di verificare se e attraverso quali strumenti le suddette Regioni abbiano recepito gli atti dell’Unione europea. In questa prospettiva, particolare attenzione verrà dedicata a due casi di studio... (segue)
Il contributo evidenzia le principali conclusioni a cui è giunta la ricerca in materia di partecipazione delle Regioni alla fase discendente della partecipazione all’Unione Europea evidenziando le principali problematiche e prospettive analitiche... (segue)
Il contributo analizza la partecipazione alla fase discendente del processo di integrazione europea... (segue)
Il contributo analizza la partecipazione alla fase discendente del processo di integrazione europea... (segue)
Il contributo analizza la partecipazione alla fase discendente del processo di integrazione europea... (segue)
Il contributo analizza la partecipazione alla fase discendente del processo di integrazione europea... (segue)
Il presente lavoro indaga il tema della partecipazione alla fase discendente di adattamento al diritto... (segue)
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