Ai fini di affrontare il tema del diritto al lavoro nella prospettiva dell’automazione, delle nuove tecnologie e dell’informatizzazione, è necessario prendere le mosse dal punto di partenza per cui al diritto/dovere al lavoro di cui all’articolo 4 Cost. è conferita una posizione di massima centralità nella Costituzione repubblicana, e ciò in virtù del principio lavorista di cui all’articolo 1 Cost.. La centralità del diritto al lavoro nell’impianto costituzionale è, in effetti, tale da avere indotto la dottrina a proporre la lettura dell’intera Costituzione alla luce dei principi di cui agli articoli 1 e 4 Cost., lettura che restituirebbe una visione “ergocentrica” o “lavorista” dell’ordinamento costituzionale complessivamente considerato. In questa prospettiva, si può affermare che l’idea originaria del Costituente fosse che nello Stato il fine perseguito dai pubblici poteri avrebbe dovuto essere quello della piena occupazione, mirando pertanto a creare le condizioni per cui chiunque desideri lavorare sia libero di farlo. In altri termini, l’obiettivo posto dai Costituenti era quello di una piena ed effettiva attuazione del principio lavorista attraverso una forte tutela del diritto individuale al lavoro. In uno scenario siffatto, a non lavorare sarebbero stati soltanto gli oziosi e gli inabili e solo i secondi, per via della non volontarietà della loro mancata attività lavorativa, sarebbero stati meritevoli di assistenza da parte dello Stato per il loro sostentamento. Il Costituente immaginava inoltre, per ovvi motivi storici, un’attuazione del principio lavorista da realizzarsi in misura assolutamente prevalente attraverso forme di lavoro subordinato e a tempo tendenzialmente indeterminato (pur tutelando altresì gli ulteriori fattori di produzione, ivi compresi la libertà di impresa e il lavoro autonomo, e accogliendo pertanto un’accezione estremamente ampia del concetto di “lavoro”). Come evidente, le cose sono andate molto diversamente e siamo ancora ben lontani, per lo meno nella fase attuale, da una piena attuazione del principio lavorista secondo le modalità e nei termini immaginati dal Costituente. Ciò è, oggi, vero a maggior ragione alla luce da un lato del processo di integrazione europea, che ha profondamente mutato (per non dire eroso) i contenuti dell’originaria Costituzione economica, e dall’altro della crisi economica e finanziaria degli anni recenti, che ha ingenerato elevati livelli di disoccupazione (specie giovanile), un’affermazione strutturale della precarietà dell’occupazione (che peraltro era già in via di diffusione nella decade precedente la crisi), e un grave e generalizzato abbassamento dei livelli di tutela dei diritti economici e sociali. È in questo contesto e in questo quadro di riferimento costituzionale che deve essere calato il tema del ruolo e dell’impatto dell’automazione nella società, tema classico il cui studio appare tuttavia oggi più che mai attuale, nella misura in cui nuove forme di automazione stanno, come si dirà ai paragrafi successivi, ponendo ulteriormente in crisi l’assetto immaginato dal Costituente… (segue)
I controlli della corte dei conti e i complessi equilibri del sistema delle autonomie 2024 | .13
03/06/2024
'Neurodiritti' tra virtuale e reale 2024 | .6
15/03/2024
L’autonomia dell’Alto Adige/Südtirol nel passato, nel presente e nel futuro 2023 | .32
29/12/2023
La CEDU dopo i primi 70 anni 2023 | .20
04/08/2023
Scelte ambientali, azione amministrativa e tecniche di tutela 2023 | .13
05/06/2023
La tenuta dello stato costituzionale ai tempi dell’emergenza da Covid-19 2023 | .3
30/01/2023
Diritto all'istruzione e inclusione nelle scuole dopo la pandemia 2022 | .32
09/12/2022
I controlli della corte dei conti e i complessi equilibri del sistema delle autonomie 2022 | .28
28/10/2022
Le conseguenze costituzionali della Brexit 2022 | .10
28/03/2022
Il costituzionalismo multilivello nel terzo millennio: Scritti in onore di Paola Bilancia 2022 | .4
02/02/2022
Non-State Actors and Human Security in Navigable Spaces 2022 | .2
17/01/2022
La digitalizzazione dei servizi sanitari, il diritto alla salute e la tutela dei dati personali 2021 | .5
12/02/2021
Blockchain, politiche pubbliche e regole 2021 | .2
18/01/2021
Territorio e territori nell'Unione europea 2020 | .31
13/11/2020
Il Governo. Prospettive organizzative e funzionali 2020 | .28
12/10/2020
I dieci anni del Trattato di Lisbona 2020 | .19
17/06/2020
Exit! Il recesso dai trattati multilaterali. Crisi e nuovi slanci nella cooperazione internazionale 2020 | .17
01/06/2020
Sofferenze e insofferenze della Giustizia costituzionale 2020 | .15
18/05/2020
Los efectos de la crisis financiera sobre las instituciones nacionales 2020 | .13
04/05/2020
La disinformazione online e il ruolo degli esperti nell'agorà digitale 2020 | .11
24/04/2020
Il sistema autostradale per l'economia italiana ed europea 2020 | .9
10/04/2020
L'Europa delle Regioni 20 anni dopo 2020 | .7
27/03/2020
Fascicoli speciali
10/04/2020
Costituzione economica, integrazione sovranazionale, effetti della globalizzazione 2019 | .5
25/10/2019
Le Anchor Institutions nella società liquida 2019 | .4
27/09/2019
Parlamento e governo parlamentare in Italia. Verso un affresco contemporaneo. 2019 | .3
15/04/2019
Italia, Europa: i diritti fondamentali e la rotta dei migranti 2019 | .2
25/03/2019
Difesa europea, quali prospettive 2019 | .1
14/01/2019
Secessionismi Autonomismi Federalismi 2018 | .7
14/12/2018
Le società partecipate al crocevia 2018 | .6
16/11/2018
Reflective Judiciary 2018 | .5
09/11/2018
I diritti sociali tra ordinamento statale e ordinamento europeo 2018 | .4
14/09/2018
Il sistema di protezione giurisdizionale nell'UE 2018 | .3
03/09/2018
Il federalismo in tempi di transizione 2018 | .2
22/06/2018
Riforme istituzionali e sistema parlamentare 2018 | .1
23/02/2018
Dimensioni ed effettività del potere regolamentare 2017 | .2
27/11/2017
Democrazia diretta vs democrazia rappresentativa 2017 | .1
02/10/2017