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FOCUS - Il sistema autostradale per l'economia italiana ed europea N. 9 - 10/04/2020

 Interessi pubblici e diritto comune nelle concessioni autostradali. Riflessioni sul caso del 'Ponte Morandi'

Abstract [It]: Le vicende connesse al crollo del Viadotto Polcevera, meglio noto come Ponte Morandi, sono apparse in tutta la loro drammaticità l’occasione per riflettere sulla attuale configurazione dei rapporti concessori, nonché più in generale sulle coordinate dei mutamenti che coinvolgono i rapporti pubblico-privati in settori cruciali come quello infrastrutturale. A partire dal Parere reso il 28 giugno 2019 dal Gruppo di lavoro interistituzionale nominato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il quale ha privilegiato una ricostruzione dell’istituto concessorio di stampo privatistico, coerentemente con l’interpretazione europea che emerge anche dalla Direttiva 2014/23/UE, la presente analisi cerca di evidenziare anche alcuni profili di interesse in chiave giuspubblicistica: in particolare, ricche di spunti sono le questioni connesse tanto alla legificazione (del contenuto sostanziale o solo procedurale) della Convenzione unica del 2007 fra concedente e concessionario, quanto alla deroga che essa ammetterebbe ai principi europei sull’evidenza pubblica, giustificata tuttavia da ragioni di affidabilità dell’operatore, innovazione tecnologica, finanziabilità del progetto. La riflessione condotta consente di sottolineare l’importanza, per il futuro dell’istituto concessorio, dell’irrinunciabile equilibrio fra le reciproche posizioni delle parti, così da assicurare la stabilità del rapporto e il migliore bilanciamento fra la tutela della funzione di regolazione e il fondamentale ruolo svolto dai privati per mitigare le debolezze da sempre connaturate agli assetti pubblicistici.

 

Abstract [En]: The tragic event of Viadotto Polcevera’s (Morandi Bridge) collapse has given the opportunity to reflect either on the current configuration of concession contracts, most of all with respect to the arrangements and relations between the parties, and on how private-public partnerships in key sectors as the infrastructure field are actually changing at the present time. Moving from the Opinion given on June 28th 2019 by the Working group supporting the italian Ministry of Infrastructure and Transport, which enhances a private law point of view in describing the concession (according to the european approach shared by the recent Directive 2014/23/UE), this analysis attempts to enlight also some interesting public law aspects, such as those concerning the adoption of the 2007 Agreement between the granting authority and the private holder by law, or the subsequent derogation to the european principles of public evidence, prompted by accountability, innovation and eligibility reasons. The study carried out enables to underline the relevance of a secure balance between the concession contracting parties, in order to ensure the arrangements’ stability and the best coexistence of regulation function’s protection and of the private’s fundamental role in reducing the traditional weaknesses in public frameworks.

 

Sommario: 1. Peculiarità del rapporto concessorio con Autostrade per l’Italia. 2. Coordinate normative. 3. Al confine fra diritto privato e diritto pubblico: il parere del 28 giugno 2019. 3.1. Sulla previsione convenzionale di indennizzo a favore del Concessionario. 4. Nodi pubblicistici del rapporto: il piano delle fonti e il principio di concorrenza. 4.1. Sulla «legificazione» della Convenzione: problemi di costituzionalità. 4.2. Sulla deroga singulatim al principio dell’evidenza pubblica: la compatibilità della legge di approvazione della Convenzione con i principi europei. 5. Riflessioni conclusive.



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